Biagio Tomasco, segretario territoriale del sindacato NurSind, scrive al Commissario Straordinario dell’Asl Salerno, in merito all’avviso pubblico per soli titoli per 60 posti di infermiere.
“Considerato che questa procedura è stata avviata per ‘garantire nei mesi estivi’ il giusto mantenimento dei LEA, come mai ad oggi non si ha traccia della graduatoria finale degli infermieri da immettere nel circuito assistenziale? – chiede Tomasco – In che modo procede lo scorrimento della graduatoria per l’arruolamento di 130 infermieri?”.
Tomasco, inoltre, chiede “a che punto si trova lo scorrimento della graduatoria di interesse avviata per il presidio ospedaliero ‘San Luca’ di Vallo della Lucania e quali sono le motivazioni del perché pochissimi infermieri siano stati assunti. Poche domande che però riassumono tutto il disagio lavorativo dei lavoratori dell’ASL Salerno, costretti a turni di lavoro massacranti con continuo ricorso al lavoro straordinario, che a breve causerà ben altri rallentamenti sul fronte della contrattazione integrativa ma a cui nessuno potrà garantire l’adeguato turn over atto al recupero di energie psico fisiche, oltre che utile a riequilibrare i carichi di lavoro attualmente distribuiti in maniera a dir poco eccentrica”.
Il segretario del NurSind sottolinea infine che “la politica della mobilità, pur condivisa finora, non ha prodotto i risultati attesi cosa per la quale continuiamo a chiedere con forza il concorso unico provinciale per tutte le figure carenti nell’ASL Salerno e che non ci si venga a dire che non lo si possa fare dato che l’ASL Napoli 1 Centro ha dapprima revocato tutte le convenzioni aperte con le graduatorie di mobilità di altre aziende e poi bandito un concorso pubblico per l’assunzione di 50 collaboratori amministrativi”.
– Claudia Monaco –