Il giorno dopo la nomina il commissario dell’Asl Salerno Antonio Postiglione si è messo subito al lavoro per capire in che condizioni versa l’Asl che gli è stata affidata.“La delibera di nomina a commissario reca un termine di 60 giorni e ovviamente non ho programmazioni a lungo termine, ma esperienza mi dice che i tempi si allungheranno perché qualche ‘proroghetta’ si può mettere in cantiere”.
“Oggi sarebbe stato il mio secondo giorno di ferie, pazienza se ne parlerà l’anno prossimo – ha detto l’avvocato Postiglione – in questo incarico che si aggiunge a quello che conservo alla Regione Campania assicuro il mio massimo impegno e massima dedizione in questo momento di grande difficoltà che stanno vivendo la sanità e la Regione. Non mi spaventa assumere la carica di commissario perché l’ho già fatto precedentemente pur mantenendo i miei doveri alla Regione”.
L’Asl sarà una casa di vetro, ha garantito il nuovo dirigente che, pur essendo stato nominato commissario da poche ore, ha ben chiare le strategie da attuare : “ Il primo atto che farò è sicuramente quello di velocizzare le procedure per la stabilizzazione dei precari aventi diritto. Un argomento che seguo da molti anni e che vede schierato al mio fianco anche il Presidente della Regione Vincenza De Luca”.
Sebbene Postiglione non ha ancora il quadro completo delle condizioni dei vari plessi ospedalieri salernitani, suo forte desiderio è quello di attuare un progetto di integrazione tra il territorio e gli ospedali e dopo ferragosto contatterà i direttori dei singoli presidi ospedalieri per discutere sulle principali problematiche.
“ Storicamente il problema di molti plessi è la carenza di personale che speriamo di incrementare per la fine del 2017 – conclude il commissario – Per l’Ospedale di Agropoli è stato avviato un lavoro di recupero che intendo proseguire per ripristinare un plesso fondamentale per la provincia”.
– Rosanna Raimondo –