Sarà Aristide Tortora il nuovo Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Asl Salerno, così come disposto nella nomina firmata ieri dal Direttore Generale dell’azienda di via Nizza, Antonio Giordano.
Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ha una serie di specifici adempimenti da svolgere per conto dell’Asl, tra cui valutare le condizioni di sicurezza delle struttura dell’azienda, degli impianti e delle attrezzature, predisporre ed aggiornare i piani di emergenza e di evacuazione, proporre corsi formativi ed informativi sulla sicurezza dei lavoratori dell’Asl, predisporre ed aggiornare il documento valutazione rischi, individuare le misure di prevenzione e protezione per eliminare o contenere i rischi negli ambienti di lavoro.
Tortora, medico chirurgo specialista in Igiene e Medicina Preventiva, è stato Direttore di Distretto Sanitario in Costiera Amalfitana dal 2000 al 2008 realizzando un nuovo modello assistenziale definito “modello Costiera ” con la realizzazione della struttura ospedaliera esistente in integrazione con l’assistenza territoriale. Successivamente più volte componente di staff delle varie Direzioni Generali, Direttore Sanitario degli ospedali di Polla e di Scafati con risultati positivi in termini di arricchimento strumentale, ristrutturazioni e potenziamenti quali quantitativo delle attivitá erogate. Dall’unificazione delle 3 ex Asl Sa Tortora ha di fatto rivestito questo incarico venendo individuato quale Direttore dell’Unità Operativa Complessa Servizio Prevenzione, ma in assenza di un atto formale di nomina. La nomina di ieri, dunque, preannuncia nuovi scenari riorganizzativi nel rispetto dell’atto aziendale e fornisce un interlocutore certo ai vari attori del sistema.
“Ringrazio la Direzione Generale per questa nomina – dichiara il dottor Tortora ad Ondanews – e, nel contempo, sono felice di potermi impegnare nei confronti dei lavoratori e dei loro rappresentanti sindacali a svolgere con attenzione questo delicatissimo ruolo di tutela della loro salute nell’ambiente di lavoro“.
– Chiara Di Miele –