La neve non ha tardato ad arrivare anche nel Vallo di Diano e nella zona del Tanagro e, come previsto nella giornata di ieri anche da un bollettino diramato dalla Protezione Civile regionale, le temperature registrate nella prima mattinata sono già abbastanza rigide e i primi fiocchi hanno imbiancato il comprensorio.
Le iniziali nevicate sono cadute copiose soprattutto nei centri situati a quote superiori ai 600 metri d’altezza e, in particolar modo, a Caggiano, Montesano sulla Marcellana, Teggiano e Padula. Ricoperti di neve anche i paesaggi di Polla e Sala Consilina, a quote decisamente più basse rispetto ai paesi che dominano dall’alto il Vallo.
A Caggiano, nello specifico, la Protezione Civile si è subito messa in azione con la macchina spazzaneve per liberare la strada principale di accesso al centro abitato. Non si registrano particolari disagi negli altri paesi del Vallo di Diano, nonostante le previsioni meteo prospettino una Befana gelida e con tanta neve anche a basse quote.
La neve ha invece bloccato il Raccordo autostradale “Sicignano-Potenza”, nel tratto compreso tra Potenza e Tito. I mezzi sono stati deviati sulla S.S.95 Tito-Brienza. Si sono registrati disagi fino al primo svincolo di Vietri di Potenza, dato che alcuni mezzi sono rimasti bloccati sulla rampa di uscita dello svincolo e dunque gli uomini dell’Anas hanno dovuto aprire un varco in cemento all’altezza di contrada Cugni per consentire il passaggio evitando l’uscita obbligatoria Vietri-Balvano. Nei pressi degli svincoli presenti il Corpo Forestale dello Stato, Carabinieri, Anas e Polizia Stradale per il controllo degli pneumatici da neve e delle catene a bordo.
Visto il previsto progressivo abbassamento di quota delle nevicate e delle gelate anche nelle zone pianeggianti alle autorità competenti è richiesto di vigilare sulle condizioni di transitabilità sulla viabilità di propria competenza e di informare i residenti in aree montane o comunque a rischio isolamento affinchè adottino tutte le precauzioni del caso e di diffondere l’informazione che le basse temperature, per effetto delle gelate, possono determinare rotture delle condotte idriche e che pertanto è utile adottare alcuni accorgimenti, come quello di lasciar scorrere un filo d’acqua dai rubinetti, per scongiurare danni all’impianto idrico.
– Chiara Di Miele –
[wzslider height=”400″ lightbox=”true”]