La Regione Campania, con decreto n. 163 del 22 giugno 2018, ha finanziato interventi per la realizzazione di una rete di porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca.
Circa 7 milioni di euro sono destinati alla “realizzazione e/o adeguamento dei servizi minimi per il settore della pesca e dell’acquacoltura da realizzare in tutti i porti, con funzione peschereccia“.
“Ancora una volta un’occasione persa per il Comune di Sapri – affermano i componenti del gruppo consigliare Sapri Democratica – Inspiegabilmente nessun progetto è stato candidato, nonostante l’importanza della marineria del nostro porto, con quasi 17 pescherecci, per un totale di circa 3mila accosti l’anno“.
In provincia di Salerno sono stati finanziati progetti presentati dai comuni di Agropoli (629.224,86 euro), Casalvelino (507.815,94 euro), Centola (595mila euro), Cetara (450mila euro), Montecorice (491.743,17 euro) e Praiano (184.127,31 euro).
“Si tratta di un danno significativo – spiega il gruppo Sapri Democratica – che colpisce uno dei settori trainanti dell’economia locale, strettamente legato alla commercializzazione del pescato, penalizzato dall’avanzamento di porti concorrenti come Centola, Agropoli e Casalvelino“.
– Paola Federico –