Salvatore Scarico e Manuela Montella presentano Anatar, il primo Spaghetti-Fi.
Anatar è una commedia fantascientifica che nasce come parodia del colossal Avatar, prendendo come riferimento i film dei Monty Python e la comicità di titoli quali “Una pallottola spuntata”, “Robin Hood – Un uomo in calzamaglia” e “Scary movie”. Il film è stato girato principalmente nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, tra Morigerati, Casaletto Spartano e Roscigno, nell’estate del 2021.
Rispetto al colossal di James Cameron, Anatar ribalta i ruoli all’interno della storia. Sono infatti gli alieni ad essere tecnologicamente avanzati e a mettersi in viaggio attraverso lo spazio a causa dei problemi di abitabilità col proprio pianeta. Gli umani, rozzi e violenti, sono il popolo inferiore da conquistare. Il popolo degli Anatar, alieni umanoidi che si sono evoluti dalle anatre, dopo aver portato al collasso il proprio pianeta, è alla ricerca di un nuovo corpo celeste da chiamare nido. Nel loro pellegrinaggio spaziale approdano su Pandoro: un luogo dove esseri viventi e natura hanno trovato il loro strano equilibrio. Amore, guerra, astronavi e papere spaziali sono gli ingredienti di questa grottesca fiaba moderna sull’accettazione di ciò che è diverso da noi.
Il produttore Salvatore Scarico dichiara: “Anatar vuole presentarsi come uno degli apri fila di un nuovo genere cinematografico: lo Spaghetti-Fi. Ci proponiamo di portare in sala e sugli schermi una nuova forma di eredità della parodia all’italiana mantenendo lo spirito ironico di questo genere. Anatar è una commedia brillante, grottesca, fantascientifica e, allo stesso tempo, satirica e osservatrice della realtà. Adatto a grandi e piccoli, il mockbuster di Avatar vi saprà stupire”.
Diretto da Alan Smithee, vede nel cast Azzurra Rocchi, Raffaele De Vita, Ciro Villano, Walter Lippa, Paolo Perinelli, Giancarlo Del Diavolo e Davide Marotta. Prodotto da Tyche Production srl, Anatar sarà nei cinema dal 19 gennaio, distribuito da Green Film.