Il 24, 25 e 26 marzo ritornano nelle piazze della provincia di Salerno le Uova di Pasqua AIL, iniziativa giunta alla sua 30^ edizione. Come da tradizione è in programma l’importante appuntamento con la solidarietà promosso dall’Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma, da sempre al fianco dei pazienti ematologici e delle loro famiglie.
Il contributo minimo associativo per ricevere l’Uovo di Pasqua AIL è di 12 euro; per sapere in quali piazze trovare i volontari di AIL Salerno vai su www.ail.it, chiama il numero 089 275 0969 o segui i canali social Facebook e Instagram di AIL Salerno.
Le uova, al latte o fondente, sono riconoscibili grazie al logo AIL presente sulla confezione e racchiudono simbolicamente il grande impegno quotidiano dell’associazione: donare un futuro ai sogni dei pazienti con un tumore del sangue. AIL Salerno dal 1998 mette al primo posto il paziente con diagnosi di tumore del sangue, che è particolarmente fragile e delicato in quanto il suo sistema immunitario è altamente compromesso e, quindi, più a rischio. I risultati negli studi scientifici e le terapie innovative sempre più efficaci e mirate, tra cui l’immunoterapia con CAR-T, ultima frontiera nella cura dei tumori, e il trapianto di cellule staminali, hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici, adulti e bambini. È necessario però proseguire intensamente su questa strada e investire sempre più risorse nella ricerca scientifica per raggiungere nuovi traguardi e rendere queste malattie sempre più guaribili. L’ematologia italiana, attraverso i centri di cura e grazie all’opera quotidiana delle 83 sezioni provinciali AIL e dei suoi 15mila volontari, garantisce la continuità assistenziale e terapeutica.
L’iniziativa Uova di Pasqua AIL ha permesso in tanti anni di mettere in campo progetti di ricerca e assistenza e ha contribuito a far conoscere i progressi nel trattamento dei tumori del sangue. AIL Salerno, infatti, finanzia la ricerca sulle leucemie, i linfomi, il mieloma e le altre malattie del sangue, offre il servizio di consulenza psicologica dei pazienti e dei loro familiari, finanzia le borse di studio per i ricercatori e le altre figure professionali, sostiene i Centri di Ematologia e Trapianto di Cellule Staminali del “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno e dell’”Andrea Tortora” di Pagani, supporta i pazienti nelle spese per i viaggi e per gli eventuali soggiorni nelle strutture, garantisce il servizio ViavAIL di trasporto solidale per i pazienti soli o anziani, crea campagne di donazione sangue in collaborazione col centro trasfusionale di Salerno, organizza giornate di fitwalking, trekking e velaterapia attraverso MovimentAIL, il progetto che promuove lo sport, il benessere e la sana alimentazione per i pazienti in follow-up.
AIL Salerno vuole raggiungere un nuovo obiettivo: offrire le cure domiciliari per portare l’ospedale a casa dei pazienti. Un servizio importantissimo per chi risiede lontano dai due centri ematologici salernitani, essendo la nostra provincia molto vasta.