Il Consiglio comunale di Sapri ha approvato una nuova tariffazione relativa all’imposta di soggiorno per la città della Spigolatrice.
Fino a qualche settimana fa, infatti, come disposto dall’ex amministrazione comunale, l’imposta di soggiorno si applicava solo nel periodo di alta stagione, dal 1°giugno al 31 Agosto e con un importo di 1 euro per qualsiasi tipologia di struttura ricettizia.
L’attuale amministrazione, invece, ha deciso di effettuate una differenziazione tra le varie strutture: 0,75 centesimi per i campeggi, 1 euro per gli alberghi fino a tre stelle o B&B, 1,50 euro per gli hotel a quattro stelle o di lusso e per le case private che ospitano turisti. Tutto relativamente al periodo di alta stagione, mentre in bassa stagione la tariffa sarà di 0,50 centesimi per tutte le strutture, tranne per le abitazioni private per le quali sarà di 1 euro.
In totale disaccordo con la variazione è la compagine di minoranza “Sapri Democratica”:“In un momento di tale regressione economica – le parole di Giuseppe Del Medico – con il commercio che grida la disperazione, andare a tassare la bassa stagione è una scelta folle. La città di Sapri già offre poca ricettività andare a tassare, nel periodo di bassa stagione, le strutture presenti sul territorio è un’azione che non porterà nessun beneficio per l’economia saprese e per l’intero paese”.
Per il sindaco Antonio Gentile, invece, si tratta di un atto che andrà a migliorare l’offerta proposta dal paese: “È stata una scelta dovuta da parte dell’amministrazione – spiega il primo cittadino – che non varierà di molto le tariffe preesistenti. La modifica principale riguarderà le abitazioni private i cui ospiti non partecipano affatto al pagamento di altri servizi come al esempio la spazzatura. Inoltre un’ imposta nei periodi di bassa stagione serve a garantire maggiori e migliori servizi per tutti coloro che scelgono Sapri come meta turistica”.
– Maria Emilia Cobucci –