E’ stata approvata la legge “Chilometro zero” e “Filiera corta” dalla Commissione Agricoltura alla Camera. Il percorso del disegno di legge iniziato nel 2018, con una lettura al Senato e un doppio passaggio alla Camera, si è concluso dopo quattro anni con il varo definitivo. Le Regioni e gli Enti locali potranno adottare ulteriori iniziative di loro competenza per la valorizzazione dei prodotti e per la promozione dell’incontro diretto tra produttori e gestori, pubblici e privati, della ristorazione collettiva.
“La promozione dei prodotti agricoli e alimentari provenienti da ‘filiera corta’ e a ‘chilometro zero’ diviene norma. Raggiungiamo un ottimo risultato per valorizzare gli alimenti consumati localmente, dando maggiore trasparenza ai consumatori che prestano molta attenzione a questi prodotti per ciò che rappresentano in termini di valori e tradizioni” ha dichiarato il deputato Luciano Cillis, esponente M5S in Commissione Agricoltura alla Camera dove è stata approvata definitivamente la legge.
“Potremo così favorire il consumo di alimenti a ‘chilometro zero’ – aggiunge – ossia prodotti nel raggio massimo di 70 km e a ‘filiera corta’ cioè caratterizzati per un solo intermediario massimo lungo la filiera. Diversi gli strumenti messi in campo, dalle aree dedicate a mercati e supermercati, alla premialità per la ristorazione collettiva sino alla creazione di due loghi distintivi. I consumatori potranno contare su una maggiore trasparenza e tracciabilità quando acquistano prodotti agroalimentari con queste caratteristiche nonché su controlli e sanzioni che puniranno eventuali illeciti. A giovarne sarà anche la ristorazione e gli altri canali turistico-ricettivi che faranno leva sul marketing territoriale e sulla promozione attraverso i prodotti agricoli e alimentari. Un’opportunità importante per lo sviluppo della nostra Basilicata”.