Svolta nelle indagini sulla morte di Maria Grazia Martino, la 91enne trovata senza vita domenica mattina nel suo appartamento in via San Leonardo a Salerno.
La sorella Adele, invece, è rimasta gravemente ferita ed è ricoverata al “Ruggi” di Salerno. L’ex badante, infatti, ha confessato il delitto e l’aggressione.
L’ex badante, 40 anni, residente a Baronissi, sabato mattina ha scavalcato il muro ed è entrato in casa. Ha rubato 3.400 euro poi ha chiuso l’anziano fratello delle donne allettato nella sua stanza. E’ stato però sorpreso dalle due sorelle che lo hanno riconosciuto.
L’uomo quindi ha preso un bastone in ferro (che non è stato ancora ritrovato). Le due donne, nel frattempo, avevano tentato la fuga ma le ha raggiunte e colpite.
Le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona sono state fondamentali per arrivare ad individuare il 40enne incastrato dall’impronta di una scarpa. Da quanto si è appreso il 40enne non sapeva che in casa c’era un tesoro ben più ampio in quanto gli agenti della Polizia hanno trovato circa 340mila euro.
Cruciali per le investigazioni condotte dai poliziotti, diretti del Vicequestore Giovanni Di Palma, le perquisizioni e la visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, oltre alla comparazione dei rilievi eseguiti dalla Scientifica.
L’uomo è ora sottoposto a fermo per rapina impropria, omicidio e tentato omicidio.
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