Turbolenze nel comune di Serre dove oggi è giunta la decisione del Tar di Salerno che chiama alle urne una parte della popolazione, ovvero la Sezione numero 2.
La decisione è scaturita dai controlli delle schede elettorali, sollecitati da più parti, che hanno rivelato alcune anomalie.
L’attuale sindaco Antonio Opramolla, che aveva ottenuto solo 36 voti in più del suo avversario, si dice sereno tramite un messaggio condiviso sui social.
“E’ con grande serenità che io e l’intera Amministrazione comunale accettiamo la decisione dei giudici del Tar di Salerno che, ravvisando delle anomalie presso la Sezione 2, hanno disposto che i cittadini tornino al voto esclusivamente in quella Sezione. – scrive il sindaco – Ribadiamo, con forza e convinzione, la nostra più assoluta estraneità rispetto alle anomalie riscontrate e rispettiamo le decisioni della magistratura in cui riponiamo, da sempre, massima fiducia. Non faremo alcun ricorso al Consiglio di Stato perché crediamo fermamente nella sovranità del popolo”.
“Abbiamo subito, purtroppo, le conseguenze dell’operato di chi ha presieduto e diretto le operazioni di seggio. Il Collegio giudicante ha rilevato ‘madornali’, diciamo così, errori di conteggio e mancanti verifiche preliminari, che, probabilmente, anche un bimbo della scuola primaria è in grado di fare. – commenta Opramolla – Insomma, i conti non tornano per me e per la mia squadra, costretta a subire le conseguenze di un operato che ci delude e che crea condizioni di danno per l’intero paese bloccando l’azione e l’attività amministrativa che si stava portando avanti”.
“Siamo, dunque, la parte lesa e abbiamo la coscienza pulita pertanto, senza perdere la carica e l’entusiasmo che ci hanno sempre accompagnati, ci prepariamo a questa ‘seconda campagna elettorale’ certi che il popolo saprà decidere al meglio confermando chi in questi mesi ha dato dimostrazione di lavorare concretamente e con il cuore per Serre”, conclude.