Anche una delegazione del Pd valdianese presente, questo weekend a Firenze, alla sesta edizione della Leopolda. La sempre frequentatissima kermesse, che prende il nome da una storica stazione ferroviaria fiorentina oggi centro culturale, ogni anno per tre giorni diviene laboratorio politico del Partito democratico italiano e non solo.
“È un’iniziativa importante nella quale si dà la possibilità a tutti di intervenire, alla presenza di Ministri, personalità illustri e del Presidente del Consiglio Matteo Renzi. – ha dichiarato il coordinatore del Pd Vallo di Diano, Mimmo Cartolano – Ritengo che sia questo il modo migliore per avvicinare i cittadini alla politica, in un periodo in cui non è molto consueto che ciò avvenga e sono felice di aver preso parte per la prima volta a queso importante evento“.
Dello stesso avviso il sindaco di Sassano, Tommaso Pellegrino, ormai veterano ospite della Leopolda: “Si parla di Politica, intesa come la p maiuscola. Si parla di bella politica. È sempre infinitamente stimolante potersi confrontare con i sindaci e amministratori di altri territori italiani. Il confronto con le altre esperienze serve, a mio avviso, a captare quali sono le pratiche migliori messe a punto altrove per poterle poi trasferire nei nostri territori. Quest’anno sono stati, come sempre, tanti i sindaci protagonisti di questa kermesse. – ha continuato Pellegrino – Con lo stesso Dario Nardella, primo cittadino di Firenze, abbiamo avviato un progetto che lo porterà molto presto nel nostro Vallo di Diano, per avere un momento di laboratorio e di confronto per sì che lo spirito della Leopolda vada oltre questi tre giorni“.
Presente alla manifestazione anche Rosvelia Ragone, della segreteria provinciale del Partito Democratico. “Per me si è trattata della prima volta alla Leopolda. Una manifestazione partita da un gruppo piccolo ma con grandi qualità che auspicava un cambiamento che dopo anni di confronti, sconfitte e vittorie, sta vedendo la realizzazione nelle riforme messe in atto dal governo Renzi. Eppure la manifestazione non è stata celebrativa di quanto fatto, ma propositiva. Il nostro segretario, la sua squadra e le tante presenze del mondo civile e politico hanno proposto le idee e le innovazioni che possono far continuare la ripartenza che l’Italia ha avviato negli ultimi anni. Non è mancato il riferimento al sud, alla responsabilità che noi che facciamo politica nel nostro territorio ci dobbiamo assumere per migliorare, e lo faremo. Da questa esperienza – ha continuato Ragone – torno con uno stimolo maggiore ad impegnarmi, a continuare ad aggregare e fare la formazione politica necessaria perchè anche da noi nasca e cresca una classe dirigente come quella nata qui sei anni fa“.
Tra i salernitani presenti alla kermesse fiorentina, l’On Sabrina Capozzolo, la Senatrice Angelica Saggese, il segretario del Pd di Auletta, Nino De Maffutiis, la segretaria del circolo di Casalbuono, Giusi Gallotto, il sindaco di Pollica, Stefano Pisani, ed il consigliere comunale di Contursi, Antonio Briscione. Infine, una piccola nota di colore: il Vallo di Diano è stato a tutti gli effetti protagonista quando, nella giornata conclusiva della Leopolda, ad introdurre l’intervento del patron di Eatali, Oscar Farinetti, è stato proiettato, tra gli i divertitissimi applausi dei presenti, l’ultimo lavoro dei videomakers “Casa Surace”, casa di produzione per metà partenopea e per metà valdianese.
– Annachiara Di Flora –
Com’era bella la Bolognina!
Tutta un’altra… cosa!
ma si, chi se ne fotte se questo partito ed il suo capo affondano il vallo di diano!
Bella politica,avete ancora il coraggio di affermare che alla Leopolda si fa bella politica.Ormai i cittadini non vi credono più.
Ci vuole coraggio ad andare a Leopolda …… Dopo tutto quello che si è verificato e si sta verificando nel vallo di diano…………..
Ci sono o ci fanno?
Se ci sono non è colpa loro, se ci fanno allora è per convenienza!!!
Frequentare ambienti così arricchisce culturalmente e qualcosa si porta a casa. Esserci è un dovere, quanti personaggi politici da noi eletti sono rimasti sempre illustri sconosciuti e sempre rintanati nel nostro piccolo spazio, con pessimi risultati.
Si parla di ambiente propositivo, ma non si accenna ad una sola proposta. Kermesse molto fashion ma di nessuna utilità. Il problema è sempre il solito in questo paese guidato da speculatori, banchieri privi di scrupolo ed arrivisti di ogni genere: l’importante è esserci. Spero che alle prossime elezioni avremo la dignità di rinnovare nel vero senso della parola e sbattere fuoi tutta questa classe dirigente “emergente” costituita da queli che chiamo “i giovani vecchi”, giovani solo anagraficamente ma senza alcuna idea.
Guai a parlare di disoccupazione dilagante in Italia, guai a parlare di Sud alla deriva meglio dire che parlare di Casa Surace che fa ridere.
Poveri tutti noi!!!!!!
…Guai a parlare di TERNA
Non si rendono conto di quello che fanno questi polli-tici nostri invece di contestare chi ci sta’ rovinando si presentano a far fare bella figura a questi che ci stanno portando alla rovina. Vergognatevi non avete nessun pudore, fatevi pure fotografare.
Era meglio che andavate a Loreto
Solo un miracolo vi puo salvare
siete peggio di giuda vi vendete per meno di 30 denari
L’unico merito di Renzi è stato quello di aver allontanato Berlusconi dalla scena politica. Per il resto, Renzi ha distrutto la Sinistra ed in maniera subdola, perché l’ha distrutta spacciandosi per uno di Sinistra. Ciò gli ha consentito di approvare provvedimenti anche peggiori di quelli di Berlusconi, senza che nessun girotondo o popolo viola fosse sceso in piazza. Renzi ha accentrato tutto il potere nell’esecutivo, col ricorso continuo a decreti-legge e voti di fiducia, ha svuotato le Regioni del potere di decidere del proprio territorio, consentendo al governo, in particolare con l’art. 38 del decreto Sblocca Italia, di imporre trivellazioni ovunque, ha approvato il Job act che privilegia le imprese e riduce i diritti dei lavoratori neo-assunti, ha favorito il sistema bancario a scapito dei risparmiatori. E i nostri politici locali si fanno pure fotografare alla Leopolda contenti e giulivi. Mahh!!!