E’ stata un successo la partecipazione di Amaro del Tumusso ad Ischia Safari, l’evento enogastronomico che ogni anno porta sull’isola i migliori rappresentanti dell’enogastronomia italiana.
Ideata dagli chef stellati Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro, la manifestazione ha celebrato i sapori autentici del Mediterraneo, con un occhio attento alla qualità e all’innovazione.
Ad Ischia Safari, appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della buona cucina e dei prodotti d’eccellenza, Amaro del Tumusso ha saputo distinguersi tra le proposte presenti grazie al suo impegno nella valorizzazione delle tradizioni locali. La qualità di Amaro del Tumusso ha attirato l’attenzione di chef, professionisti e visitatori, affascinati dal suo perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione.
Durante i tre giorni di Ischia Safari, i visitatori hanno assaporato l’eleganza dell’Amaro attraverso degustazioni ed abbinamenti con piatti realizzati dai più grandi chef italiani. Hanno apprezzato, dunque, la complessità e la versatilità del prodotto. Amaro del Tumusso, frutto della selezione attenta di erbe e aromi del territorio, ha saputo, quindi, rappresentare al meglio l’eccellenza del Made in Italy, confermandosi un punto di riferimento per chi cerca autenticità e innovazione.
Grazie all’impegno dei suoi organizzatori e alla partecipazione di realtà come Amaro del Tumusso, Ischia è diventata per tre giorni il palcoscenico ideale per promuovere la cucina mediterranea e le eccellenze italiane.
Amaro del Tumusso è stato apprezzato anche a Merano, dove, in occasione del Wine Festival, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento WineHunter Award 2024 che celebra la qualità e l’eccellenza dei migliori prodotti enogastronomici italiani e internazionali.
“Il WineHunter Award rappresenta molto più di un semplice riconoscimento: è una certificazione della qualità straordinaria che caratterizza il nostro amaro – afferma l’ideatore Vincenzo Fagiolo – Anche ad Ischia il Tumusso ha sorpreso e conquistato i palati dei visitatori e degli chef della cucina mediterranea. Siamo molto felici dei riscontri ricevuti”.