In provincia di Salerno il settore delle costruzioni è in forte crescita e tanti sono i cantieri aperti, con un conseguente aumento delle imprese e dei lavoratori.
Un settore che è volano dell’economia della provincia “ma che necessita di attenzione e di investimenti per la prevenzione dagli infortuni e la formazione”, come afferma il sindacato Filca Cisl Salerno.
“Le alte temperature registrate in queste settimane possono rappresentare seri rischi per l’incolumità di lavoratori e lavoratrici se non vengono adottate tutte le misure necessarie quali aumentare le pause per il recupero delle forze fisiche, consultare sempre il Rappresentante dei Lavoratori sulla Sicurezza e quello dei lavoratori nei confronti dell’impresa in merito alla riorganizzazione dell’attività, utilizzare abbigliamento traspirante e di colore chiaro, dispositivi di protezione individuale in modello estivo come le scarpe, creme protettive e predisposizione di zone ombreggiate per le pause e per il pranzo”, afferma.
“Inoltre non bisogna dimenticare che l’Inps dà la possibilità di bloccare i lavori nei cantieri e ricorrere alla Cassa integrazione quando la temperatura è pari a 35 gradi o, se inferiore, in caso di alto tasso di umidità – sottolinea Giuseppe Vicinanza, segretario organizzativo Filca Cisl – Come Filca Cisl Salerno – a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici nei cantieri auspichiamo che sia rispettata l’ordinanza numero 1 dell’11 luglio della Regione Campania valevole fino al 31 agosto, salvi successivi provvedimenti, che dispone il divieto di lavoro nei settori agricoli. Evidente che è necessario prevedere con fenomeni climatici avversi lo slittamento delle previsioni contrattuali sia per i lavori pubblici che per quelli privati, in risposta alle aziende che sono restie a interrompere i lavori anche in situazioni climatiche difficili per il timore di non rispettare i tempi legali di esecuzione dei contratti”.
“Riteniamo che anche la progettazione delle opere da parte delle amministrazioni pubbliche dovrà tenerne conto – continua Vicinanza – Per rendere attrattivo il settore anche per le nuove generazioni abbiamo bisogno di rendere il lavoro edile sempre più dignitoso garantendo giusto salario con il rispetto del Contratto nazionale dell’edilizia, garantendo salute e sicurezza, prendendo come riferimento quelle aziende sane che sul nostro territorio vanno in quella direzione”.