“Ritengo opportuno fare delle precisazioni sul tema dell’Alta Velocità soprattutto alla luce del dibattito che in queste ore sta emergendo sui social. Lo ritengo utile per evitare che ognuno dia libere e fantasiose interpretazioni rispetto a delle mie dichiarazioni. Le mie posizioni sono note: il tema della fermata dell’Alta Velocità nel Vallo di Diano è un’opportunità unica alla quale certamente non possiamo rinunciare”.
Lo afferma il consigliere regionale Tommaso Pellegrino che interviene sul tema dell’Alta Velocità chiarendo la sua posizione.
“Il tracciato di RFI prevede un passaggio nel Vallo di Diano con una fermata. Che si faccia ad Atena Lucana o a Buonabitacolo non è importante – ha aggiunto Pellegrino – l’importante è che ci sia la fermata nel Vallo di Diano e lavoreremo per questo. Ribadisco la mia posizione perché è un’opportunità straordinaria per il nostro territorio”.
“E’ chiaro che l’Alta Velocità deve andare in Calabria – aggiunge – oggi ci sono allo studio diversi percorsi e tra questi c’è anche quello di Sapri. Ho avuto in incontro con il Comitato di Lotta a Sapri dove mi è stata chiesta la mia posizione chiara sul passaggio dell’Alta Velocità da Sapri per collegarla alla Calabria rispetto alla quale non c’è nessun elemento di contrarietà da parte mia. Non parliamo di fermata e non parliamo di far saltare la fermata nel Vallo di Diano perché così non è. D’altra parte non vedo cosa dovrebbe cambiare dato che la distanza dal Vallo di Diano da Lagonegro piuttosto che da Sapri è praticamente la stessa e visto che in passato abbiamo già dato a Lagonegro con la vicenda del Tribunale”.
“La contrapposizione dei territori è una cosa sbagliata, dobbiamo ragionare in modo sinergico – ha concluso – è chiaro che partendo con forza dalla fermata nel Vallo di Diano, una fermata naturale che dobbiamo sostenere, il passaggio dalla Campania alla Calabria si può fare via Sapri. Una posizione chiara, lineare che mi vedrà sempre in prima linea: smettiamola con le strumentalizzazioni e le cose dette a metà!”.