Rete Ferroviaria Italiana e ITALFERR nel progetto di fattibilità tecnico-economica confermano la Stazione dell’Alta Velocità nel Vallo di Diano.
Nella progettazione di fattibilità tecnica ed economica si rileva il lotto 1a Battipaglia – Romagnano, individuato come prioritario e inserito all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) tra le opere da finanziare nell’ambito della missione “Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile” che punta a completare entro il 2026 una prima e significativa tappa di un percorso di più lungo termine verso la realizzazione di un sistema infrastrutturale moderno e sostenibile dal punto di vista ambientale, tenuto conto delle specificità della orografia del territorio italiano, in grado di rispondere alle esigenze di mobilità ad un ampio bacino interregionale. Il lotto 1 A realizza una prima tratta nell’ambito del lotto 1 Battipaglia – Praia.
“Obiettivo del lotto 1 è realizzare una nuova linea a doppio binario con velocità di progetto massima pari a 300 km/h che in uscita da Battipaglia si porti in direzione Romagnano, al fine di realizzare una interconnessione con la linea esistente Battipaglia-Potenza – si legge – per poi proseguire attraversando il Vallo di Diano, dove realizzare una nuova stazione in località Buonabitacolo e poi raggiungere l’impianto di Praia”.
Il tracciato attraversa i territori di Battipaglia, Eboli, Campagna, Contursi Terme, Sicignano degli Alburni e Buccino, tutti nella provincia di Salerno. Il Progetto, dunque, fa chiarezza su quello che potrà essere il ruolo del Vallo di Diano.
Nelle scorse settimane sono state diverse le polemiche sollevate in merito all’Alta Velocità sia con il Cilento che con il Lagonegrese.
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