“È ufficiale: Sapri è tagliata fuori dall’Alta Velocità. Antonio Gentile dovrebbe dimettersi, in quattro mesi non ha fatto nulla per difendere il nostro futuro”.
E’ quanto dichiara il gruppo di minoranza consiliare “Sapri Democratica” dopo l’audizione in Commissione Lavori pubblici del Senato di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. sulla nuova linea ad Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria e sulla linea Potenza-Battipaglia.
“Le parole dell’amministratore delegato Vera Fiorani e dell’ingegnere Macello hanno confermato quello che tutti sapevano e nessuno aveva il coraggio di dire: Sapri perde tutto – è l’attacco del gruppo consiliare – La nuova Alta Velocità esclude il Cilento e la nostra città. Antonio Gentile dovrebbe prendere atto del suo fallimento e delle sue gravi responsabilità e compiere l’unico gesto utile: dimettersi. In quattro mesi non ha fatto nulla ed è rimasto silenzioso e sottomesso svendendo il futuro di Sapri”.
“Sapri Democratica” chiede ai consiglieri liberi e responsabili di assumere un’iniziativa istituzionale forte e decisa: “Noi siamo pronti a sottoscrivere le dimissioni dell’intero Consiglio comunale, un atto di protesta contro una decisione assurda che cancella la storia e il futuro della nostra città”.
“Sapri non può perdere rimanendo in silenzio – conclude – non possiamo pagare un prezzo così alto per l’inadeguatezza e l’evanescenza di Antonio Gentile”.
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