Dopo l’incontro con il Comitato 1987, il senatore Francesco Castiello sollecita il Commissario dell’Alta Velocità Vera Fiorani ad intervenire immediatamente per risolvere la questione Sapri/Cilento.
“Se non ci saranno sviluppi positivi – fanno sapere dal Comitato – sarà necessario passare alla lotta democratica con manifestazioni che dovranno coinvolgere le popolazioni di Sapri e dei comprensori che gravitano da sempre nello scalo della Città della Spigolatrice. L’Alta Velocità a Sapri è una richiesta legittima, come confermano l’esame prodotto nelle ultime settimane del gruppo di lavoro del Comitato 1987 e le osservazioni di noti giuristi e tecnici altamente qualificati delle vecchie ferrovie del nostro territorio. Bypassare Sapri significherebbe escludere territori turistici d’importanza strategica e di rinomata fama internazionale come il Golfo di Policastro, la Costa di Palinuro e le aree interne del Basso Cilento ricchi di storia e di culture medievali“.
Lo scorso 19 agosto il senatore Castiello ha interrotto il breve periodo di ferie per ricevere il Comitato 1987 che lotta per non perdere l’Alta Velocità. Dopo un’ampia e costruttiva discussione, considerata la piena concordanza tra la mozione presentata in Senato lo scorso 22 giugno da Castiello (condivisa da ben 20 senatori) e le proposte del Comitato 1987, è stato chiesto con ferma determinazione l’accoglimento, tra le alternative progettuali di RFI, di quella che prevede il percorso Battipaglia-Vallo di Diano- Sapri- Praia, assicurando in tale modo l’inclusione del Cilento nel circuito dell’Alta Velocità come fattore indispensabile di sviluppo economico, di lotta alla disoccupazione e allo spopolamento.
“Vi aggiorneremo tempestivamente sulle risposte della ferrovie e del Ministero. Il Comitato si riserva le più opportune e incisive azioni che saranno ritenute opportune in relazione alla risoluzione della questione di vitale importanza non solo per la popolazione di Sapri” concludono.