L’Alta Velocità e le infrastrutture nel territorio a Sud di Salerno costituiscono uno dei perni intorno al quale ruota l’attività politica di Attilio Pierro.
Originario di Roccagloriosa, dove vive, ha spiegato nell’intervista che segue lo stato dell’arte del progetto di RFI, ovvero la fermata dell’Alta Velocità prevista nel Vallo di Diano, nei pressi dello svincolo di Buonabitacolo, nel territorio di Padula.
Inoltre, il deputato cilentano ha anticipato altri lavori che faciliteranno la mobilità tra le aree interne e quelle costiere.
- Tra i temi caldi portati in Parlamento c’è sicuramente l’Alta Velocità nel Vallo di Diano. A che punto siamo e dove sarà effettuata la fermata?
Stiamo lavorando per far crescere la parte a sud della provincia di Salerno, dalla montagna al mare. Ad oggi c’è un progetto di fattibilità tecnico-economico in merito al treno Alta Velocità che è stato trasmesso al Consiglio Superiore delle Opere Pubbliche, il quale dovrà esprimere il parere e poi si proseguirà con l’iter burocratico. Si sta lavorando per la stazione verso Buonabitacolo, nel territorio comunale di Padula. Nei prossimi tempi è previsto un incontro tra RFI e Anas per una più concreta definizione operativa. Ma alla nostra attenzione c’è anche il miglioramento della tratta ferroviaria tirrenica, senza regionalizzarla, come invece previsto dal vecchio Governo. L’obiettivo è quello di far crescere insieme il Vallo di Diano e il Golfo di Policastro.
- A volte si alimenta lo scontro tra Vallo di Diano e Cilento, soprattutto in merito alla fermata dell’Alta Velocità.
Soprattutto in campagna elettorale si è dato adito a questo conflitto, che io condanno. Dico: lavoriamo, lavoriamo uniti senza trascurare nessuna parte del nostro territorio. Non alimentiamo lo scontro tra il Vallo di Diano e il Cilento. La parte costiera porta il turismo nel nostro territorio, è volano di sviluppo e fonte di indotto economico. C’è uno scambio di visitatori tra le zone interne e quelle marine, bisogna incentivarlo ancor di di più. Le nuove arterie di comunicazione consentiranno di far arrivare più persone in questa parte della provincia a sud di Salerno, quindi non dividiamoci.
- Sono previsti ulteriori interventi strutturali sulle arterie stradali del nostro territorio?
Partirà un intervento di 10 milioni di euro che interessa la Bussentina, in particolare si agirà sui tre viadotti che hanno bisogno di manutenzione. Inoltre, saranno cambiate le barriere di protezione e verrà rifatto l’asfalto. Stiamo lavorando, poi, all’uscita dello svincolo autostradale a Sala Consilina Sud, un progetto di cui si parla da diversi anni, ma che è stato ampiamente accantonato nel tempo. Noi lo abbiamo ripreso perché crediamo sia utile alla viabilità e dunque alla popolazione.