Si è concluso ieri, presso l’Università degli Studi di Salerno, il II Seminario Nazionale sui Licei Matematici organizzato dal Dipartimento di Matematica dell’ateneo salernitano e dalla Commissione permanente dell’Unione Matematica Italiana (UMI), ente riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione che ha come fine quello di esaminare i problemi riguardanti l’insegnamento matematico in Italia.
Una tre giorni in cui si è discusso sull’esperienza legata all’organizzazione dei Licei Matematici già presenti in Italia e sulle iniziative e proposte per una diffusione capillare sull’intero territorio nazionale. Ad oggi sono ancora pochi i Licei Scientifici che hanno adottato questa innovazione che comporta, in aggiunta al quadro orario settimanale di 27 ore, percorsi curriculari per un totale di ulteriori 66 ore annue e di 330 ore lungo tutto il quinquennio in aggiunta al quadro orario tradizionale, per lo svolgimento di moduli di Cosmologia, Fisica, Informatica e Logica.
Ciascun modulo, infatti, prevede tra le 16 e le 18 ore di lezione in orario aggiuntivo a quello curriculare e sarà svolto da docenti di Matematica della scuola, opportunamente formati dai docenti dell’Università della Basilicata.
Presente al Seminario Nazionale sui Licei Matematici di Salerno anche una delegazione del Liceo Scientifico di Teggiano, composta dai docenti di Matematica e Fisica Angela Bevilacqua, Roberto Manzolillo ed Antonio Salamone.
Da quest’anno scolastico 2018/2019, infatti, parte all’Istituto Superiore “Pomponio Leto” il Liceo Matematico, grazie alla convenzione sottoscritta tra la scuola superiore di Teggiano ed il Dipartimento di Matematica dell’Università degli Studi della Basilicata.
– redazione –