Fino al 22 ottobre, in occasione della 5^ edizione della “Settimana del Pianeta Terra“, l’Associazione Faq-Totum in collaborazione con la Fondazione MIdA organizza visite guidate alle Grotte di Pertosa-Auletta, ai Musei Speleo-Archeologico e del Suolo a Pertosa e al Palazzo Monumentale dello Jesus ad Auletta, sede dell’Osservatorio sul dopo sisma. Per l’occasione saranno organizzati laboratori didattici per bambini e ragazzi che, sotto una guida esperta, svilupperanno senso civico e creatività imparando la tecnica del compostaggio dei rifiuti e scoprendo le proprietà tintorie delle piante.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Festival nazionale delle Geoscienze che dal 2012 coinvolge tutta l’Italia con l’obiettivo di diffondere la cultura scientifica e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della cura del pianeta, attraverso una serie di eventi ed iniziative in tutto il Paese. L’edizione 2017 della “Settimana del Pianeta Terra” conta 204 eventi in 172 località distribuite su tutto il territorio nazionale e coinvolge oltre 600 divulgatori scientifici e 126 associazioni scientifiche e culturali.
Il presidente dell’associazione Faq-Totum, Antonella Inglese, ha espresso grande entusiasmo per questa iniziativa. “Si tratta – ha dichiarato – del primo geoevento nazionale organizzato nel nostro territorio con l’obiettivo di diffondere il rispetto per l’ambiente, di avvicinare i ragazzi alle geoscienze e di promuovere un turismo culturale sensibile ai valori ambientali. Ringrazio il Presidente Francescantonio D’Orilia e la Fondazione MIdA che hanno risposto entusiasticamente alla nostra proposta di collaborazione mettendo a disposizione le proprie conoscenze e professionalità, i sindaci e le amministrazioni comunali di Auletta e Pertosa e il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni che hanno patrocinato l’iniziativa”.
Anche il Presidente della Fondazione MIdA Francescantonio D’Orilia ha dimostrato partecipazione e favore nei confronti di questo evento di rilevanza nazionale. “È un’iniziativa in linea con la mission della Fondazione MIdA – dichiara D’Orilia – che anche attraverso momenti come questo vuole diffondere la cultura scientifica e ambientale, la cura per il territorio cosi come la consapevolezza dei rischi a cui siamo esposti“.
– Chiara Di Miele –