Il Premio Nazionale Antonio Pianese, giunto alla IV edizione, si è svolto lo scorso 29 dicembre all’insegna della solidarietà e del sociale. La manifestazione, celebrata nel Palazzo della Cultura di Vallo della Lucania, ha designato un percorso ricco di argomentazioni sociali e coinvolgenti emozioni, grazie alla grandezza e alla testimonianza degli illustri assegnatari che, ogni giorno, con le loro rilevanti azioni solidali, con il loro impegno sociale, sanitario, civile, contribuiscono a rendere migliore la comunità a livello internazionale, nazionale e locale.
Il riconoscimento è andato ad Emergency ONG e ai suoi responsabili locali, il dottor Giuseppe Fierdelisi del Coordinamento d’Area Campana e Marisa De Vita del Gruppo di Vallo della Lucania, all’Associazione Volontari Ospedalieri AVO e alla presidente AVO di Vallo della Lucania, a Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, all’Associazione Angeli Guerrieri della Terra dei Fuochi di Napoli e alla presidente Tina Zaccaria, a Giulia Angelini, Sergio Serva e Gerardina Forte di Palinuro, all‘Associazione “La Ferrovia” di Montesano e al presidente Pietro Pascale e all’assessore comunale Nico Lauria, alla Cooperativa Nuovo Cilento di San Mauro Cilento e al presidente Giuseppe Cilento e a Serena Cilento, all’Associazione “Per Marina di Pisciotta” e alla presidente Linda Veneroso e Alessandra Coppola.
“Un caloroso grazie alla meravigliosa famiglia Pianese, per l’abituale sostegno e collaborazione – fanno sapere gli organizzatori dell’Associazione Cilento Verde Blu -. Un doveroso ringraziamento per la preziosa collaborazione lo porgiamo all’Amministrazione comunale di Vallo della Lucania, alla Protezione Civile Cilens Dea di Vallo della Lucania, a Raffaele Fierro e Giuseppe Cavallo, a Maria Rosaria Nese, Pierino Giordano, Alessandra Magliocca, Pasqualino Volpe, Enzo Giusto, agli artisti e amici Paola Salurso, Paola Tozzi, Gianfranco Marra, Matteo Del Galdo, al CSV Sodalis di Salerno. Un immenso grazie per il coordinamento, la direzione, la presentazione e la collaborazione a Diana Nese, Giuseppe Damiani, Antonino Nese e Lucia Ruocco“.