Ritorneranno a scuola domani, nell’istituto scolastico di Rione Rossi, gli alunni della Primaria e Secondaria di Lagonegro.
Dopo l’allarme radon e la conseguente ordinanza di chiusura emessa dal Comune, l’Ente, a firma del vicesindaco Giovanni Santarsenio, ha revocato l’ordinanza di chiusura, dopo i nuovi rilievi fatti dai tecnici dell’Arpab e i conseguenti risultati, che hanno sottolineato valori sotto la soglia prevista dalla legge.
“Da domani – ha annunciato Santarsenio – gli alunni torneranno a scuola, visto che non vi è il superamento del livello di legge di radon. I locali in cui sono stati riscontrati i problemi non saranno più destinati ad attività didattiche. Capiamo la preoccupazione delle famiglie ma riteniamo che il confronto, anche come quello di stamattina insieme, tra i tanti, al dott. Negrone dell’ASP, sia servito anche per fare chiarezza e cercare di tranquillizzare“.
Da stamattina gli alunni della scuola dell’Infanzia sono tornati a scuola, dopo due giorni di stop forzato, in un’altra struttura del Rione Rossi. Domani toccherà ad un centinaio di alunni della Primaria e Secondaria. La volontà del Comune è quella di procedere al più presto alle attività di risanamento della struttura, nei locali dove il problema persiste. Nella struttura l’Arpab ha riscontrato valori nella norma al primo e secondo piano, dove si svolgeranno le attività didattiche, mentre bisognerà intervenire al piano terra. Nella struttura più nuova del Rione Rossi sono stati comunque installati, per le attività di monitoraggio e prevenzione, i dosimetri.
– Claudio Buono –
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