Sono giorni di apprensione per diversi cittadini del Vallo di Diano che si ritrovano a fare i conti con l’allarme furti. Diversi sarebbero i tentativi registrati in vari comuni e che hanno spinto i cittadini a formare delle ronde notturne che perlustrano la zona. Sulla questione è intervenuto il sindaco di Padula Paolo Imparato.
- Sindaco c’è preoccupazione tra i cittadini in merito al triste fenomeno dei furti nel Vallo di Diano. Come viene percepito a Padula?
Io non ho avuto lamentele specifiche. Ovviamente i cittadini controllano le proprietà ma ad oggi è tutto tranquillo e non si registrano furti. Io, sinceramente, questo allarmismo non lo percepisco.
- Eppure proprio l’area Sud del Vallo sembrerebbe particolarmente esposta a situazioni poco piacevoli tanto da vedere l’organizzazione di alcune ronde formate dai cittadini. Cosa ne pensa?
Ognuno deve rispettare il proprio ruolo. Il Sindaco tutela le istanze dei cittadini e non può generare allarmismi. Per quanto mi riguarda reputo che le Forze dell’Ordine stanno facendo un lavoro egregio e non spetta a me organizzare il servizio di vigilanza sul territorio. Per due anni Padula ha vissuto un periodo critico senza caserma dei Carabinieri e Forestali ma non si sono mai registrati casi gravi da richiedere addirittura l’intervento diretto dei cittadini.
- Come mai questo scetticismo?
L’attività di vigilanza va svolta da chi è istituzionalmente preposto a svolgerla altrimenti si rischia di degenerare. Pongo l’esempio di una battuta di caccia al cinghiale dove spesso si sente di cacciatori coinvolti in episodi poco piacevoli a causa delle armi. I Carabinieri intervengono in sicurezza e con la dovuta preparazione. Non possiamo camminare e andare in giro armati. Si sta parlando di incolumità: se incontro qualcuno alle 2 di notte, devo pensare che sta andando a rubare o che sta controllando la sua attività? Si sta sottovalutando questo fenomeno. Esprimo la massima solidarietà ai Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina perché ognuno deve rispettare il proprio ruolo nella società. I cittadini non possono sostituirsi alle Forze dell’Ordine. Va bene optare per sistemi di videosorveglianza che tutelino le proprietà ma il compito del cittadino, a mio parere, si conclude qua.
- Come pensa vada gestito questo particolare momento?
Non mi sento di creare allarmismo anche perché chi rappresenta le Istituzioni deve mantenere il giusto equilibrio delle cose. Non vanno sottovalutati certi fenomeni sia chiaro ma non bisogna degenerare. Qua occorre ricordare che non è legale camminare con le armi in tasca, non siamo negli Stati Uniti ma soprattutto occorre dire che il Vallo di Diano non è il Far West!
– Claudia Monaco –