Il consigliere regionale Tommaso Pellegrino interviene in merito all’allarme furti nel Vallo di Diano e nel Cilento.
“Da mesi bande di malviventi saccheggiano le case e in alcuni comuni si sono registrati fino a quattro o cinque furti nella stessa giornata – dichiara preoccupato Pellegrino -. È opportuno che lo Stato dia segnali concreti della sua presenza. Occorre che garantisca protezione ai cittadini che devono poter vivere in sicurezza. Pur riconoscendo alle Forze dell’Ordine, a cui va assoluta gratitudine, i meriti per quanto riescono a fare, è evidente che nel territorio valdianese e cilentano insiste un problema di organico. I presidi sono insufficienti e soprattutto è esiguo il numero degli uomini a disposizione”.
Il consigliere Pellegrino ha pertanto inviato una lettera al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, di seguito il testo:
“Nel Vallo di Diano e nel Cilento la situazione è insostenibile. Per un’immediata quanto necessaria manifestazione d’attenzione nei confronti delle popolazioni locali potrebbe essere opportuno l’invio dell’Esercito. Sarebbe senza dubbio un segnale di attenzione nei confronti delle nostre Aree, che infonderebbe fiducia ai cittadini residenti, ma soprattutto potrebbe funzionare da deterrente nei confronti dei malintenzionati che vengono nei nostri territori a fare sciacallaggio. A protezione delle nostre comunità potrebbe essere necessario presidiare le uscite autostradali e avere più pattuglie sul territorio. A tal proposito sto lavorando a un emendamento da inserire nella prossima Legge di Bilancio, in Regione Campania, che prevede la possibilità di avere dei contributi per realizzare impianti di videosorveglianza con la rilevazione di targhe, installate nei punti più sensibili, ovviamente da destinare laddove si sono registrate le maggiori criticità. Voglio inoltre evidenziare l’attivismo di tanti giovani che nel Vallo di Diano e nel Cilento, con grande senso civico, si stanno mobilitando in difesa delle nostre famiglie segnalando alle Forze dell’Ordine situazioni anomale e sospette. Sono altresì favorevole all’istituzione di un Commissariato di polizia nel Vallo di Diano, oltre a tutto ciò che possa rendere concreta la presenza dello Stato nei territori delle Aree interne. Presenza che ritengo assolutamente necessaria. Lo Stato dia al più presto un segnale di presenza”.