“È un vero e proprio incubo, non ne possiamo più“. Sono le parole preoccupanti e di sconforto della comunità di Picerno, che da circa tre settimane sta facendo i conti con una banda di ladri che ha messo a segno già molti furti e numerosi tentativi. In ultimo, nella serata di ieri un furto in via Pietro Nenni, altri tentativi e i cittadini che hanno scoperto i ladri, con la fuga durata diverse ore senza però riuscire ad acciuffarli.
Sono questi giorni di grande preoccupazione. L’apice è stato raggiunto ieri dopo il furto in un rione situato in prossimità dello stadio, lungo la strada che porta alla zona di montagna, all’altezza dell’ingresso del paese. Qui ci sono decine di ville e vi abitano diverse centinaia di persone. La caccia all’uomo è durata ore, senza però beccare i ladri che, nonostante la grande attenzione che stanno mettendo Carabinieri (ieri con ben quattro pattuglie) e cittadini, riescono a colpire comunque, a distruggere vetri anti-sfondamento, a sradicare cassaforti e a mettere a soqquadro le abitazioni. Nella serata di ieri, almeno cinque ladri notati dai cittadini che si sono riversati in strada per dare man forte ai Carabinieri, che li hanno invitati a rientrare e ad evitare la “giustizia fai da te”.
Non si sa se la banda sia armata o meno, così come non si riescono a individuare auto sospette e la loro provenienza, probabilmente da qualche campo nomadi presente nel Salernitano. Banda che pare non avere paura di niente e di nessuno. Per questo il consiglio è quello di restare a casa e allertare il 112, evitando iniziative personali. Anche se queste ultime potrebbero esservi già a breve, con una serie di ronde volontarie che i cittadini intendono organizzare. “Siamo stanchi, non se ne può più” fanno sapere. Coloro i quali hanno avuto modo di incrociare i volti dei ladri parlano di giovani, probabilmente originari dell’Europa dell’Est. Una decina i furti messi a segno in questo periodo, altrettanti i tentativi.
Qualche sera fa hanno colpito in un’abitazione in contrada Montagna, distruggendo gli infissi per entrare. Un altro furto il 30 ottobre in via San Rocco. Il sindaco Giovanni Lettieri già da tempo si è attivato chiedendo maggiori controlli e il Comando Provinciale dei Carabinieri li ha intensificati. Ma non è facile acciuffare la banda. Si tratta di ladri che camminano a piedi, preferiscono gli orari che vanno dalle ore 18.30 in poi e riescono facilmente a dileguarsi tramite i terreni e, come capitato ieri sera, anche tramite la rete ferroviaria. In alcuni casi hanno abbandonato all’ingresso delle abitazioni arnesi da scasso.