Cresce all’allarme sulla presenza indiscriminata dei cinghiali nell’area protetta del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. La protesta, questa volta, viene da San Mauro Cilento dove il sindaco Carlo Pisacane ha preso carta e penna e ha scritto al Commissario dell’Ente Amilcare Troiano ed al Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti per denunciare i continui danni che i cinghiali stanno apportando all’economia locale.
“Stanno distruggendo tutto – scrive il sindaco Pisacane – Siamo stufi di registrare questi continui scempi”.
Il grido d’allarme del sindaco di San Mauro Cilento si aggiunge a quelli già lanciati, nei giorni scorsi, dai suoi colleghi di Ottati e di Sanza che hanno chiesto esplicitamente l’uscita dei loro comuni dal Parco. Un malcontento, questo, che si sta espandendo in molte comuni presenti all’interno dell’area protetta dove, qualche giorno fa, sulla strada che unisce i comuni di Ottati e Castelcivita, fu rinvenuta la carcassa di un cinghiale appesa ad un palo della segnaletica stradale.
– redazione –