Emergono nuovi dettagli circa la tragedia che si è verificata il 7 aprile a Campagna dove hanno perso la vita due carabinieri in servizio, Francesco Pastore e Francesco Ferraro. La gazzella sulla quale viaggiavano è stata infatti travolta da un Range Rover guidato da Nancy Liliano, 31enne del posto.
Proprio il suv guidato da Nancy Liliano era stato sequestrato per mancanza di assicurazione, per poi essere dissequestrato dopo qualche giorno. La 31enne risultata positiva al test alcolemico e ad un primo esame tossicologico, che dovrà essere ripetuto, è già nota alle Forze dell’Ordine.
I precedenti riguardano lo spaccio di stupefacenti che le costò una condanna patteggiata a 3 anni di reclusione. Quell’inchiesta fu particolarmente significativa perché la 31enne venne raggiunta con altre 15 persone da un’ordinanza di custodia cautelare. Inoltre, stando all’accusa, Nancy Liliano era in contatto con la ‘ndrangheta, dalla quale effettuava l’acquisto di droga che successivamente spacciava nella sua zona. In quell’inchiesta del giugno 2019 finirono numerosi esponenti di spicco della criminalità organizzata.
A seguito dell’incidente stradale la 31enne di Campagna è ora indagata per omicidio stradale plurimo.
Ricordiamo che quella notte è rimasto coinvolto anche un altro carabiniere, di 29 anni, sempre in servizio presso la Stazione di Campagna e che attualmente è ricoverato in ospedale ad Eboli a causa delle ferite riportate, ma non sarebbe in pericolo di vita. Restano invece gravi le condizioni del 75enne di Campagna alla guida della sua Fiat Punto che è rimasto coinvolto nello scontro.
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