Da oggi le ACLI si mobilitano in tutta Italia per incontrare, ascoltare e coinvolgere i soci, i cittadini e le comunità locali con circoli aperti e stand nelle piazze, promuovendo le proprie attività e presentando proposte politiche per affrontare e contrastare insieme la crisi.
Il focus della mobilitazione è il tema della lotta alle disuguaglianze e alla povertà, che minano la possibilità di uscire realmente dalla situazione di recessione in cui versa il nostro Paese.
Le Acli presentano, in questo modo, una piattaforma di proposte politiche, raccolte in quattro grandi aree di intervento.
Le Acli salernitane, attraverso le proprie strutture di base, aderiscono all’iniziativa a partire dai “luoghi dell’abitare” del territorio (piazze, quartieri, sagrati) per favorire l’ascolto, il coinvolgimento, la condivisione tra le persone, per raggiungere quelli che Papa Francesco chiama i lontani, in un atteggiamento di uscita verso le periferie dell’esistenza.
San Gregorio Magno, Battipaglia, Pontecagnano e Teggiano sono alcuni dei luoghi dove, a partire da sabato 11 aprile, saranno presenti gli stand delle ACLI.
“La disuguaglianza – dichiara il presidente provinciale Gianluca Mastrovito – è uno dei mali che le comunità hanno combattuto per secoli. Un male che pensavamo consegnato alla storia, che in realtà non è mai stato totalmente bandito, ma che anzi ha ripreso grande vigore”.
Ad esserne colpiti non sono più solo le fasce sociali deboli, ma anche una parte significativa del mondo del lavoro dipendente ed autonomo, realtà un tempo ritenute al riparo dal rischio di disagio sociale.
“Alla viglia dei 70 anni di Azione Sociale – conclude il presidente – le ACLI sono chiamate ancora ad un grande compito: stare dalla parte della gente, avendo cura delle fragilità sociali, che le disuguaglianze (di genere, di etnia, di generazione, di credo) e la povertà generano, minando la possibilità di vivere condizioni di vita più giuste ed eque”.
– redazione –