È partita ufficialmente questo pomeriggio la campagna di vaccinazione anti Covid presso l’ospedale “Immacolata” di Sapri. Sono 120 le prime dosi che verranno somministrate al personale medico, infermieristico e sanitario dell’ospedale, partendo dai reparti di Pronto Soccorso e di Rianimazione. Sono infatti 21 i flaconi arrivati dall’ospedale “Luigi Curto” di Polla, individuato come centro di approvvigionamento delle dosi vaccinali per il nosocomio saprese. Quest’ultimo infatti è stato individuato nella rete delle strutture ospedaliere come centro Spoke, dunque dipendente, in questo caso, dal nosocomio presente nel Vallo di Diano.
Un risultato ottenuto in breve tempo grazie ad una sinergia interistituzionale tra Provincia, Prefettura e Azienda Sanitaria. Il primo a sottoporsi al vaccino è stato il Direttore Sanitario Rocco Calabrese, certo dell’efficacia del vaccino e dell’importanza che la campagna vaccinale rappresenti per l’intera popolazione.
“Dopo il riconoscimento dell’ospedale di Sapri come centro ‘Spoke’ – ha dichiarato il Direttore Sanitario Rocco Calabrese – siamo stati molto celeri nell’organizzare il percorso di vaccinazione. Inoltre abbiamo già previsto la somministrazione dei vaccini per gli utenti e gli operatori delle R.S.A mentre si sono già sottoposti al vaccino gli operatori dell’U.S.C.A di Caselle in Pittari e del 118. Tutto questo è stato possibile grazie ad una stretta collaborazione con l’ospedale Luigi Curto di Polla”.
Per quanto riguarda invece l’efficacia dei vaccini il Direttore Calabrese è stato molto chiaro: “La vaccinazione anti Covid è determinante per debellare questa malattia. Sarà, dunque, necessario vaccinare nel più breve tempo possibile l’intera popolazione per ridurre al minimo gli effetti di questa terribile pandemia“.
– Maria Emilia Cobucci –