Nell’ambito di un progetto volto alla valorizzazione della medicina, all’ospedale “Ruggi” di Salerno nasce un ambulatorio pubblico per sostenere coloro che intendono cambiare sesso, un percorso alla luce del sole contro ogni stigma e pregiudizio.
Con l’ambulatorio di medicina di genere si è deciso di dare un supporto concreto alle persone transgender attraverso la somministrazione di farmaci che vengono utilizzati nel processo di virilizzazione di uomini transgender così come in quello di femminilizzazione di donne transgender. Nel 2020, infatti, l’Agenzia italiana del farmaco Aifa ha previsto l’inserimento di questi medicinali tra quelli a totale carico del Servizio sanitario nazionale.
Oltre che per la somministrazione di farmaci tipo testosterone o estradiolo, necessari nel processo di cambiamento del sesso, si è voluto creare un ambulatorio multidisciplinare dove coloro che hanno bisogno della terapia possono incontrare una serie di specialisti con cui confrontarsi, prendere decisioni terapeutiche sulla singola persona considerata nel suo insieme.
Il “Ruggi” è stato individuato come centro prescrittore dei farmaci per il cambio di sesso con la necessità però che un’équipe multidisciplinare segua tutto il percorso terapeutico della persona che si rivolge all’ambulatorio, visto che tali somministrazioni possono esporre a gravi problematiche e rischi.
L’équipe è composta da cardiologi, dermatologi, endocrinologi, ginecologi, infettivologi, nutrizionisti, oncologi, ostetrici, pediatri, chirurghi, una psicologa, assistenti sociali, una farmacista, internisti, ostetriche, psichiatri, urologi, infermieri, una componente dello staff di direzione.
Nel 2019 il ministero della Salute ha riconosciuto la necessità di un piano per la diffusione della medicina di genere per garantire la qualità delle prestazioni erogate attraverso una serie di iniziative e progetti rappresentati da percorsi clinici, dalla ricerca e dall’innovazione, dalla formazione e dall’aggiornamento professionale.