Chiuso, questa mattina, al “Pomponio Leto” di Teggiano il progetto “Scuola Viva” finanziato dalla Regione Campania, che prevede interventi per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e che è giunto alla quarta annualità.
E’ stato presentato il bilancio delle azioni messe in campo dalla scuola superiore di Teggiano che ha visto impegnati tantissimi studenti in iniziative riguardanti, nello specifico, la corretta alimentazione, l’approfondimento alle lingue straniere, lo sport, il teatro.
Presenti, tra gli altri, gli esperti che hanno curato il progetto “Scuola Viva” come il dottore Riccardo Marmo, gastroenterologo e Presidente dell’associazione SANI, il Maestro Enzo D’Arco, della cooperativa “La Cantina delle Arti”, il responsabile della FoSaPa Biagio Matera, il Vicepresidente della Provincia di Salerno Giovanni Guzzo.
All’evento hanno partecipato, oltre a numerosi alunni e docenti, anche la Dirigente scolastica Maria D’Alessio, il Preside emerito del “Pomponio Leto” Rocco Colombo, il consigliere del Comune di Teggiano Conantonio D’Elia.
“Aver aderito al progetto ‘Scuola Viva’ è stato di fondamentale importanza per gli studenti della nostra scuola – ha riferito la Dirigente D’Alessio – per questo motivo ringrazio il Preside Rocco Colombo che ha colto al volo questa opportunità che poi è stata proseguita anche negli ultimi anni. Grazie alle tantissime iniziative inserite nel progetto, infatti, i nostri studenti hanno acquisito competenze artistiche, linguistiche, sportive che altrimenti non avrebbero potuto mai conseguire. Il nostro impegno è continuare su questa strada sfruttando al massimo questa opportunità che ci concede la Regione Campania”.
“L’intento è aprire i giovani verso la vita e inserirli in un mondo professionale – ha affermato Biagio Matera – Il Pomponio Leto sicuramente parteciperà anche per la prossima annualità. L’iniziativa che ha avuto maggiore successo è l’esperienza fatta all’estero, offrendo possibilità di approcciarsi ad altre realtà”.
“I ragazzi hanno fatto delle azioni interessanti – ha dichiarato Rocco Colombo- e mi auguro che queste iniziative possano continuare e che la Regione continui a credere in questi progetti”.
“Con piacere ho aderito a questa iniziativa- ha affermato il dottore Marmo – il mondo scientifico ci permette di difenderci e quindi la scuola rimane un luogo di attenzione massima dove promuovere comportamenti consapevoli”. Il dottore ha poi sottolineato l’importanza della promozione degli screening per la tutela della salute anche negli ambienti di lavoro.
“Felici di aver dato il nostro contributo – le parole del Maestro D’Arco– spero di avere la possibilità di continuare questa esperienza ricordando che il teatro è la disciplina che ci tiene a maggior contatto con la vita”.
Tra gli esperti che hanno curato le fasi delle azioni previste dal progetto “Scuola Viva”: Bruno Starace, Enrico Vricella, Giuseppina Ferraro, Giuseppe Aumenta, Riccardo Marmo, Roberta Vigna, Barbara Barone, Antonella Libretti, Claudia Mea, Paola Testaferrata, Simona Panzella, Elisea Innamorato, Carmine Del Regno, Francesco Cicale, Enzo D’Arco, Germano Torresi, Oriana Vertucci, Rachele Caporrino, Viviana Ricciardone, Rossella Carrano, Cono Cimino, Carmelina D’Amore, Maria Carmela Morra, Giovanna De Paola, Roberto Manzolillo, Chiara Cecere, Josha Mozafarinejad, Liliana Mihaila, Jennifer Mayolin, Jessie Baynes e i Direttori di Servizi Generali e Amministrativi Alfonso Lauria e Fiorina Santangelo.