Si è conclusa questa mattina sul sagrato del Santuario dell’Annunziata a Licusati, frazione del comune di Camerota, la 5^ edizione del Premio Internazionale Nassirya per la Pace.
Molti i personaggi illustri presenti alla manifestazione che è iniziata con la deposizione di una corona d’alloro in onore dei diciannove militari italiani morti nella strage di Nassirya del 12 novembre 2003.
Diciannove persone che persero la vita nel compimento del loro dovere di uomini e di militari. Pensiero, quest’ultimo, sottolineato in apertura da Vincenzo Rubano, ideatore e presidente del Premio.
“Questa giornata è innanzitutto dedicata alla memoria di quegli uomini che persero la vita durante la strage di Nassiriya – ha affermato il Presidente Rubano – ma il pensiero va anche a tutti quegli uomini che oggi con impegno stanno lavorando in diverse parti del mondo per costruire la pace“.
Ed è stato proprio Vincenzo Rubano a consegnare il primo Premio speciale al Ministro per l’Ambiente Sergio Costa.
“Con immenso piacere oggi partecipo a questa manifestazione – ha dichiarato il Ministro – perché l’Italia è fatta dai piccoli comuni. E io oggi sono qui per coltivare insieme a voi e ai giovani presenti la pace”.
E a seguire molti sono stati i personaggi che hanno ricevuto questa mattina il Premio perché negli anni si sono contraddistinti per gli alti valori dell’impegno, della pace e della solidarietà: il tenente colonnello Felice de Lucia, il sottotenente Cosimo Sprameli, il sergente maggiore Gaetano Cosma e il suo fedele cane, il tenente colonnello Gianfranco Paglia, l’inviato di Striscia la Notizia Luca Abete, il parroco don Antonio Colucci, il tenente colonnello Giovanni Verde, il Tenente di vascello Carmine Berlano, il Sottotenente Annarita Porcelluzzi, il primo maresciallo Massimiliano Mattei, il colonnello Antonino Neosi, il Prefetto di Salerno Francesco Russo, il Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino, il caporal maggiore Pasquale Calcagno, l’ammiraglio Dario Giacomin, il maresciallo Domenico Infante, l’equipaggio della motovedetta Sar di Marina di Camerota, il Comandante Michele Maria Spina, il parroco don Carlo Giuliano e infine il Coro di Nassiriya per la Pace creato in occasione della 1^ edizione del Premio.
– Maria Emilia Cobucci –