La cucina in movimento valdianese “CiVà” vince il Premio Speciale “Street Food on the Road” assegnato da Gambero Rosso.
Ogni anno Gambero Rosso, dopo un’attenta analisi svolta su tutto il territorio nazionale, pubblica le sue guide gastronomiche divise per categoria. Nella categoria “street food” è stato assegnato un premio speciale proprio a CiVá: il “Best Street Food on the Road”. Secondo Gambero Rosso, quindi, il miglior food truck che si può trovare sulla strada a livello nazionale è proprio quello valdianese.
CiVá significa “Cibo Vagabondo”, è una cucina territoriale in movimento nata per mettere su 4 ruote la cultura gastronomica del Cilento e del Vallo di Diano e intende contaminarla con gli ingredienti dei territori in cui si trova.
Nella giornata di ieri i componenti di CiVá, Pietro D’Elia di Teggiano, Tony Granieri, Daniel Esposito e Antonio Esposito di Sala Consilina, sono stati invitati al MAXXI, il Museo Nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, dov’è stata presentata la guida 2020/2021 di Gambero Rosso e dove i ragazzi sono stati premiati. Con uno show cooking è stata poi presentata una “box” con le loro specialità: il pizziddo fritto, con farina semi integrale, antico pomodoro di Napoli, cacioricotta del Cilento e origano di Sala Consilina; la polpetta di pulled pork, con maiale nero lucano; la polpetta di baccalà, crema di patate e ceci croccanti.
“L’idea con cui siamo partiti è quella di reinterpretare il concetto di street food potendolo avvicinare a quello della ristorazione – sottolinea Pietro D’Elia -. Infatti la nostra attività principale è quella di piccoli catering e rinfreschi per cerimonie private e organizzazione di eventi particolari come cene o aperitivi in location suggestive. Vogliamo creare una catena vera di valore e unione tra produzione, trasformazione e consumatore finale, in modo che tutto il territorio sia coinvolto. Utilizzo della materia prima locale, stagionale e a ‘kmVero’, rifiuto di lavorare con i semi lavorati e proposte dedicate sempre originali sono le linee guida sulle quali ci muoviamo. Siamo davvero grati per il premio ricevuto, siamo nati solo l’anno scorso e ci riempie di orgoglio”.
– Paola Federico –