La UIL FPL Polla-Vallo di Diano ha scritto al Direttore Generale dell’ASL Salerno, Mario Iervolino, e al Direttore Sanitario dell’ospedale “Luigi Curto”, Luigi Mandia, in merito alla carenza di personale e incentivi Covid per quanto concerne l’importante presidio ospedaliero valdianese.
Il pronto soccorso e i reparti tornano a riempirsi, come spiegano il Direttivo GAU UILFP dell’ospedale di Polla e il delegato sindacale RSU UILFPL, mentre la terza ondata dei contagi da Coronavirus sembra essere una certezza. “A dirlo sono gli esperti che, da circa un anno, seguono l’evoluzione della pandemia in Italia – scrivono -. Complice anche il freddo, il Covid potrebbe acquisire rinnovata virulenza facendo segnare l’ennesima impennata della curva epidemiologica. Il problema maggiore? La cronica carenza di personale sanitario nelle corsie e sul territorio, frutto di anni di scelte miopi, di tagli e di scarsa valorizzazione delle risorse umane“.
Ancora una volta la UIL FPL Vallo di Diano vuole lanciare un appello perché numerosi sono i servizi in sofferenza che attendono risposte urgenti. Il personale sanitario del “Curto” sta affrontando da anni la sempre più costante carenza di organico. Mancano medici in Neurologia, Fisiopatologia Respiratoria, Ortopedia, Geriatria, Gastroenterologia, Pediatria, Medicina, Medicina Covid e Rianimazione-Sala Operatoria.
“Ultimo danno a favore del territorio – continuano – dove il Dirigente Medico del servizio di Dermatologia viene trasferito in altra sede a discapito di Polla. Apriamo altri servizi come Reparto Covid e Ambulatori per l’esterno utilizzando sempre il solito personale medico, infermieristico ed ausiliario che mal che vada deve dividersi tra il reparto di appartenenza e i nuovi servizi o nella peggiore delle ipotesi lascia il reparto di appartenenza per fare servizio altrove. E’ il caso di dire che la coperta è corta: quando uno ha una coperta corta, deve scegliere: o copre i piedi, ma rimane con gran parte del corpo scoperto, o copre la restante parte rimanendo con i piedi scoperti. Ed è questo che accade nel nosocomio pollese”.
Queste Unità Operative sono attive grazie al senso di dovere e responsabilità del personale che si priva molto spesso di riposi e ferie per non lasciare l’utenza abbandonata ai propri destini. La maggior parte dei reparti è composta da una o due unità mediche (di cui una con funzioni anche di Responsabile di Unità Operativa) e solo grazie al senso di responsabilità si riesce a organizzare una buona assistenza sanitaria.
“I proclami e le promesse di nuovi infermieri e medici non hanno dato esiti positivi e ci stiamo avviando alla fase in cui il personale sanitario sta lavorando sotto stress e con turnazioni massacranti, che certo non giovano alla qualità dell’assistenza sanitaria – continua la UIL FPL – . Per non parlare dei famosi incentivi economici, che come già ribadito più volte vedono il paradosso che questa Asl Salerno ha premiato tutti tranne gli operatori del Reparto Covid di Polla, che non hanno ancora ricevuto nessun premio. La vicenda ha dell’incredibile. Negata la produttività Covid ai lavoratori del Covid 19. La situazione è drammatica e non è pensabile che si perda tempo, con cavilli e rinvii, invece di riconoscere in ogni modo ai lavoratori l’impegno e il sacrificio che stanno offrendo all’intera comunità“.
L’invito del sindacato è quello di mettere in campo tutti gli interventi più efficaci per tutelare gli operatori sanitari con ulteriori interventi aggiuntivi a quelli già approvati, per recuperare i tagli operati in questi anni sia sul versante finanziario sia su quello del personale e potenziare e rilanciare l’ospedale di Polla. Si chiede nell’immediato un potenziamento di Dirigenti Medici nelle varie discipline nonché un incremento di infermieri, OSS, tecnici di laboratorio e di Radiologia.
“Risulta non più procrastinabile l’adozione di provvedimenti mirati alla risoluzione dei tanti problemi e – concludono – chiediamo che la Direzione Generale voglia fissare, a brevissimo tempo, un incontro con gli esponenti dell’Organizzazione Sindacale UIL FPL Salerno e Vallo di Diano, con espresso avviso che, in mancanza di detta convocazione, la scrivente Organizzazione Sindacale sarà costretta, suo malgrado, a intraprendere altre azioni più incisive interessando altri organi istituzionali”.
– Chiara Di Miele –