Fa discutere l’apparizione della bandiera neonazista durante il corteo della Pace a Battipaglia di domenica pomeriggio. Una fila di persone, partite dalla chiesa “San Gregorio VII”, si è diretta a piedi fino al centro cittadino lasciando sventolare le bandiere dell’Ucraina per protestare contro gli attacchi armati. Nel corso della manifestazione, però, alcuni partecipanti hanno stretto tra le mani la bandiera rossonera dei neonazisti ucraini di Pravyj Sektor, il gruppo che in Ucraina è stato affrancato e integrato all’esercito.
L’accaduto è stato segnalato sui social dall’ex consigliere regionale e ambientalista Raffaele Petrone. “E poi appare la bandiera dei neonazisti alla manifestazione per la pace a Battipaglia ad aprire il corteo. Magari fare attenzione non farebbe male” scrive Petrone.
Gli organizzatori della manifestazione a favore della pace ovviamente non ne sapevano niente e hanno dimostrato tutto il loro rammarico per la vicenda. In questi giorni nel corso di diverse manifestazioni per la pace organizzate in tutta Italia si è registrata l’infiltrazione di membri neonazisti ucraini e delle loro bandiere con i colori rosso e nero e lo stemma di Pravyi Sektor (“settore destro“), movimento politico e organizzazione paramilitare ucraina di estrema destra, ultranazionalista, che ha sostenuto nel 2014 il ribaltamento del Governo del Paese in funzione anti-russa.
“In questo scorcio di orrore e ferocia bellica vi sono cose che vanno segnalate – scrive il presidente dell’Anpi Salerno, Ubaldo Baldi – . In alcuni cortei italiani sventolano le bandiere naziste dei nazionalisti ucraini, questo non è tollerabile e non c’entra niente con la solidarietà ai civili ucraini innocenti“.