Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Agropoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di due fratelli agropolesi (un 38enne e un 22enne) indagati, in concorso, per usura ed estorsione aggravata nei confronti di un commerciante di Agropoli.
Il provvedimento cautelare ha ritenuto la sussistenza di indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati per avere, con gravi minacce, costretto il commerciante a consegnargli somme di denaro a titolo di interessi usurari. I due avrebbero chiesto il pagamento degli interessi sulla scorta di un precedente prestito, anch’esso di natura usuraria, posto in essere nei confronti della stessa vittima da parte del 22enne arrestato.
Nella precedente vicenda è stato accertato che quest’ultimo, dopo aver elargito alla vittima una somma di denaro, ne ha preteso la restituzione applicando un tasso di interesse ben oltre la soglia limite prevista dalla legge.
Secondo i fatti oggetto dell’odierna ordinanza il 22enne, nonostante la precedente condanna, insieme a un altro componente del suo nucleo familiare ha iniziato a chiedere di nuovo denaro alla vittima in forza dell’originario patto usurario, sottoponendola poi a gravi minacce per ottenere il pagamento.
L’attività investigativa conferma la costante attenzione delle Istituzioni nel contrasto all’usura in tutte le sue manifestazioni. Il procedimento verte nelle fasi delle indagini preliminari e le accuse saranno vagliate nelle ulteriori fasi.