“Mirari”, il romanzo ambientato nel Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, esordio letterario della giovane docente di origini cilentane Antonella Casaburi, una laurea con lode in Critica letteraria alla Sapienza, verrà presentato domani, martedì 21 settembre, alle ore 18.00 al Castello Angioino Aragonese di Agropoli, all’interno della XIV edizione del “Settembre Culturale”, la prestigiosa rassegna letteraria che per l’intero mese di settembre vedrà avvicendarsi i libri di affermati autori nazionali e i più promettenti esordi letterari.
“Mirari”, edito dalla casa editrice romana Lastaria, è il romanzo che fuori regione sta facendo scoprire le meraviglie del Parco. “Un viaggio in treno. Sei sconosciuti. E un’ amicizia inaspettata che stravolgerà ogni cosa“.
Giulia è una ragazza romana orfana dei genitori, una studentessa universitaria che un giorno sale su un affollato treno Intercity diretta verso il Cilento, luogo lontano della sua infanzia. Lì, alle spalle della Torre di Velia, affacciata sul mare, ha ereditato una casa che ora vuole vendere. Ma anche un viaggio in treno può talvolta sconvolgere la vita. Giulia incontra nella cabina altre cinque persone. Paolo, un giovane medico siciliano che come lei abita a Roma e che la guarda con simpatia. Giovanni, un imprenditore agricolo del Cilento che ama profondamente il suo lavoro. Francesco, un ingegnere toscano che si sposta da un cantiere all’altro in giro per l’ Italia. Maria, una cuoca di Sapri troppo affezionata alla sua terra per andarsene. E poi c’è lui: uno stravagante e burbero anziano che se ne resta tutto il tempo in disparte.