Il sindaco di Agropoli Franco Alfieri e l’assessore alle Politiche per l’Identità Culturale Francesco Crispino, nell’ambito della continuazione alla stagione artistico-culturale 2015, promuovono l’Esposizione Pittorica dell’artista ucraina Elena Vilkov, che si terrà al Palazzo Civico delle Arti di Agropoli, in via Pisacane, con inaugurazione domani, domenica 1° novembre, alle ore 18.00.
La mostra “Viaggiando nell’Essere – Espressioni e Cromatismi nella figurazione” vedrà in esposizione 28 opere pittoriche e sarà visitabile dal 1° al 12 novembre dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.00.
Alla presentazione dell’Opera Pittorica sono previsti gli interventi del sindaco Franco Alfieri, dell’assessore Francesco Crispino, dell’architetto Giuseppe Ianni e dell’artista Elena Vilkov. Durante la serata inaugurale si terrà una performance musicale dell’artista Mino Remoli con la sua chitarra nell’interpretazione di celebri brani .
La mostra pittorica vuole essere una lode ed un segno di benvenuto nel Cilento alla nota artista che ha proteso la sua arte in Italia, per 18 anni a Ravenna, città adottiva, adesso sposata a Castellabate dove vive e lavora al suo programma artistico.
Elena Vilkov, pur affondando le radici nel patrimonio pittorico dei maestri accademici, come quanti hanno frequentato una scuola d’Arte ha creato un’espressività coinvolgente che si riparte dai cromatismi accesi e sensuali della figura che vivono l’elevazione spirituale della letizia interiore.
Tele dalla forte personalità cromatica, pervase da atmosfere solari, dove le immagini non si fermano al racconto descrittivo ma vibrano d’emozioni. Quelle emozioni forti, generate dai suoi ritratti, dove occhi chiari e profondi ti scrutano dentro trasmettendoti “dell’altro”, una serenità d’animo ricca di dolcezze e spazi dell’Io. Così la pittura di Elena Vilkov si ammanta di emozioni fascinose perché alla base c’è un disegno armonico ancor più leggibile nella grafica a matita, dove il chiaroscuro veste di luce figure di sapore accademico ma di grande fascino che trasfondono il suo sentimento nell’opera.
– redazione –