E’ in programma domani, alle ore 10.30, presso l’Aula consiliare del Comune di Agropoli la presentazione del progetto “Star bene insieme. Prevenzione del bullismo e del cyber bullismo”. Interverranno Adamo Coppola, sindaco di Agropoli, Maria Giovanna D’Arienzo, assessore alle Politiche sociali, Rosamaria Zampetti, dirigente responsabile U.O.S.D. – Promozione della salute, Dipartimento di prevenzione ASL Salerno.
Il progetto, promosso dall’ASL Salerno, è incluso nel Catalogo Aziendale per l’Educazione e la Promozione della Salute anno 2018/2019 ed è finalizzato alla costruzione di sane relazioni a scuola. Ha previsto la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra l’ASL Salerno, il Comune di Agropoli, gli Istituti Comprensivi di Agropoli “Gino Rossi Vairo” e “Agropoli-San Marco”, la Scuola Primaria “Gino Landolfi”. Il progetto è stato anche accolto positivamente e sottoscritto dagli organismi che operano nell’ambito del terzo settore sul territorio agropolese e dei Comuni limitrofi. L’Amministrazione comunale, attraverso l’Osservatorio per le Politiche Sociali e Giovanili, sta operando una politica di interventi di prevenzione del disagio, di tutela e di protezione dei minori. Questi vogliono essere una reale risposta per la promozione dello sviluppo della personalità del minore, l’affermazione piena dei suoi diritti e, non ultima, la tutela del suo benessere per affrontare quelle situazioni che, in maniera più o meno latente, identificano un disagio o un malessere del minore stesso.
Da un’indagine conoscitiva condotta nel 2016 è emerso che circa il 26% dei bambini di età compresa tra i 7 e gli 11 anni è stato oggetto di insulti e maltrattamenti; circa il 73% sostiene di aver assistito ad azioni di bullismo. Rispetto ai dati relativi agli adolescenti (12-19 anni) è emerso che il 12% ha subito maltrattamenti, il 37% ha trattato male o insultato un compagno e l’80% ha assistito ad azioni di bullismo. Relativamente al cyberbullismo, circa il 26% ha subito azioni di bullismo attraverso internet o telefono cellulare, il 53% ha amici che hanno subito, il 21% ha offeso, insultato, minacciato tramite internet o cellulare. Circa il 14% ha utilizzato una foto o un filmato di altri in modo scorretto, circa al 14% è capitato che utilizzassero una propria foto in modo scorretto o offensivo.
“L’Amministrazione comunale, – afferma il sindaco Coppola – in risposta a quanto emerso dalle indagini operate dall’Osservatorio per le Politiche Sociali e Giovanili, ha messo in campo una serie di azioni finalizzate alla sensibilizzazione e prevenzione del bullismo e cyberbullismo. Da qui è nata la partnership con l’ASL Salerno, che prevede una serie di attività finalizzate a prevenire e contrastare il fenomeno, rivolte a docenti e studenti delle scuole del territorio“. Tra le attività previste, durante il prossimo anno scolastico si svolgeranno incontri strutturati di formazione rivolta agli insegnanti. Le cooperative sociali incluse nel progetto provvederanno a monitorare il lavoro all’interno delle scuole a titolo di volontariato.
“Il nostro obiettivo – spiega Maria Giovanna D’Arienzo, assessore alla Politiche sociali – è quello di diffondere la cultura della prevenzione del dilagante fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, attraverso strategie di contrasto, avvalendoci della collaborazione di esperti, affinché tutti i soggetti, alunni, genitori, insegnanti, personale non docente, acquisiscano le competenze utili per affrontare tali situazioni, grazie ad un lavoro di rete”.
– Chiara Di Miele –