E’ stato siglato nella mattinata di oggi, presso l’Aula consiliare del Comune di Agropoli, un importante protocollo d’intesa tra i Comuni di Agropoli, Capaccio Paestum e Castellabate. Presenti i sindaci delle tre splendide realtà fiori all’occhiello del Cilento, rispettivamente, Adamo Coppola, Franco Alfieri, Costabile Spinelli.
Tre Comuni che hanno deciso di unire le proprie forze e di fare sintesi per impegnarsi, in maniera sinergica, nella crescita e nella valorizzazione dei territori da loro amministrati, dal punto di vista turistico. Consapevoli che per farlo è necessario intervenire con una strategia integrata per la promozione dell’offerta ricettiva e di servizi complementari, per la messa a sistema dei beni culturali, per il rilancio e la valorizzazione delle attività artigianali e, più in generale, per indirizzare i cittadini verso una nuova cultura del turismo e dell’accoglienza mirata alla qualità, al rispetto dell’ambiente, alla consapevolezza delle opportunità che, un sistema di offerta completo e di qualità, garantisce all’intera comunità, nel breve e lungo periodo.
Tanti gli elementi in comune, ma anche tante originalità possedute dalle tre realtà prestigiose, che le rendono uniche e complementari tra di loro, tra mare, natura, archeologia, paesaggio, enogastronomia, arte, cultura e tanto altro, in un mix perfetto tutto da scoprire e godere.
Diversi sono i settori d’integrazione possibili, dalla promozione del mare bandiera blu, alla creazione di itinerari enogastronomici che valorizzino nel contempo luoghi e panorami unici, come quelli che si ammirano dalle terrazze di Castellabate, Agropoli e Capaccio Capoluogo, rievocando i temi della dieta mediterranea e dei borghi antichi.
Tra i propositi dei tre primi cittadini firmatari dell’accordo, vi sono l’attivazione di partenariati internazionali e progetti di cooperazione interregionale per la creazione di reti di partenariato nel settore del turismo, della promozione e dell’accoglienza nel bacino del Mediterraneo, area straordinariamente ricca di beni naturali, culturali materiali ed immateriali, e nota per le espressioni artistiche, letterarie, artigianali fino a quelle agroalimentari ed enogastronomiche.
Le linee d’intervento che si tradurranno in azioni concrete, includono: promozione, internalizzazione ed incoming; messa a sistema del patrimonio culturale, materiale ed immateriale; riorganizzazione integrata dell’offerta turistica in base alla diversificazione della domanda; formazione e sensibilizzazione delle Istituzioni, cittadini ed operatori. Il turismo costituisce una rilevante fetta dell’economia di questi territori, per taluni anche la più importante e le giuste azioni di promozione e valorizzazione potranno far conoscere i tre gioielli del Cilento ad aree geografiche ad oggi ancora inesplorate, aprendo a nuovi mercati e favorendo in questo modo la destagionalizzazione dell’offerta turistica.
Quale primo atto concreto è stata firmata, questa mattina, la richiesta di utilizzo del logo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni sulle brochure di promozione dell’Area naturalistica di Trentova-Tresino ed i sentieri di Capaccio Paestum, che i tre Comuni stanno predisponendo.
“Questa mattina – ha spiegato il sindaco di Agropoli, Adamo Coppola – abbattiamo una volta per tutte i campanili per lavorare sinergicamente ad un decollo del settore turistico di tre realtà che sono fiore all’occhiello del nostro Cilento. Una giornata importante perché segna positivamente la storia dei nostri territori. Abbiamo messo da parte i personaggi politici a spese del progetto, perchè da soli si fa poca strada. Siamo convinti che stando insieme raggiungeremo grandi successi“.
– Paola Federico –