La Regione Campania ha approvato il bando di attuazione del “Progetto Integrato Giovani” nell’ambito del PSR. Con i 140 milioni di questo bando si imprime un’ulteriore spinta al processo di rinnovamento dell’agricoltura favorendo l’ingresso di giovani neo-imprenditori e creando le condizioni per garantire la redditività delle aziende al primo insediamento e la loro permanenza nel comparto.
I giovani mostrano un interesse crescente per il settore primario, che presenta eccellenze di prim’ordine e, al tempo stesso, specificità che devono ancora esprimere appieno le loro enormi potenzialità. L’impegno della Regione è nella direzione di fare dell’agricoltura un grande motore dello sviluppo economico e sociale della Campania.
“Il Progetto Integrato Giovani – sottolinea Franco Alfieri, capo della segreteria del Presidente De Luca – è una delle novità più significative introdotte in seguito al processo di revisione del PSR. Infatti, grazie all’integrazione delle tipologie d’intervento 4.1.2 e 6.1.1, abbiamo reso più semplice, da un punto di vista procedurale, l’accesso all’agricoltura da parte dei giovani che, da oggi in poi, potranno presentare un’unica domanda di sostegno per chiedere sia il premio previsto per il primo insediamento dalla 6.1.1 sia il sostegno finanziario, contemplato dalla 4.1.2, per realizzare investimenti nelle nuove aziende agricole. Per tali investimenti, l’importo massimo finanziabile per ciascun beneficiario ammonta a 1,5 milioni di euro”.
Nel dettaglio, il progetto è riservato ai potenziali beneficiari di età non superiore a 40 anni (41 non compiuti) al momento della presentazione della domanda di sostegno ed in possesso di altri requisiti. E’ prevista l’erogazione di un premio per chi si insedia per la prima volta come capo azienda agricola e la concessione di un sostegno finanziario per la realizzazione di investimenti (costruzioni o miglioramento di beni immobili, acquisti di nuovi macchinari, attrezzature, programmi informatici, brevetti e licenze) necessari a realizzare o migliorare strutture produttive aziendali, ad ammodernare o completare la dotazione tecnologica nonché ad attuare il risparmio energetico.
“Con questa nuova tipologia di progetto – conclude Alfieri – puntiamo non solo a favorire l’inserimento di giovani imprenditori con approcci innovativi nelle aree agricole che si caratterizzano per le migliori performance, ma puntiamo anche creare le condizioni necessarie alla permanenza della popolazione giovanile in territori rurali ed aree caratterizzate da processi di spopolamento”.
La dotazione finanziaria del bando è così suddivisa: 90 milioni per la tipologia 4.1.2 e 50 milioni per la tipologia 6.1.1. Il termine ultimo per il rilascio della domanda di sostegno sul portale “Sian” è fissato per il 28 febbraio 2018.
– Chiara Di Miele –