Con una sentenza in primo grado di giudizio è stata condannata a 5 mesi una donna che nel novembre 2017 aggredì il conducente di un autobus di linea a Salerno.
La 50enne, dopo uno scontro tra la sua auto e l’autobus guidato da una dipendente di Busitalia, reagì aggredendo e insultato la conducente, costringendola anche ad interrompere il regolare servizio di trasporto pubblico locale.
La condanna è stata emessa per i reati di minaccia, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni e interruzione del pubblico servizio.
Arriva il plauso dell’Ugl Autoferrotranvieri di Salerno che attraverso il segretario generale Gabriele Giorgianni così si esprime: “Giustizia è fatta. La sentenza rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei lavoratori del trasporto pubblico locale, che spesso si trovano ad affrontare situazioni di disagio e rischio durante il servizio. La condanna dimostra che gli atti di violenza e aggressione contro i conducenti non saranno tollerati”.
Il segretario Giorgianni ha sottolineato l’impegno dell’Ugl Autoferrotranvieri nel promuovere la sicurezza e il benessere dei lavoratori del settore sollecitando le istituzioni a continuare a lavorare per garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti i dipendenti del trasporto pubblico.
“La condanna rappresenta un segnale importante nella lotta contro la violenza nei confronti dei lavoratori del trasporto pubblico e un rafforzamento del ruolo dei sindacati nel garantire la sicurezza e la dignità sul posto di lavoro” ha concluso Giorgianni.