Più tempo per fare la dichiarazione dei redditi, una nuova possibilità di mettersi in regola con le cartelle esattoriali attraverso la cosiddetta “rottamazione” e arrivano alcuni sconti. Sono alcune delle molte novità fiscali che riguardano il 2018 appena iniziato.
Innanzi tutto il termine per la dichiarazione precompilata passa al 23 luglio, mentre quello per la dichiarazione dei redditi (il vecchio Unico) al 31 ottobre, insieme a Irap e 770. Viene rinviata al 2019, invece, l’abolizione degli studi di settore.
Ritorna la rottamazione delle cartelle che diventa anche “extra long”, dal 2000 al 2017. Il termine per inviare la richiesta di adesione è il 15 maggio 2018. Il primo versamento, invece, è per il 30 giugno 2018 e le rate saranno 5: luglio, settembre, ottobre e novembre 2018 (tali da coprire l’80% del debito) e febbraio 2019. La scadenza del 15 maggio vale anche per i cosiddetti “ripescati“, per coloro che avevano chiesto rateizzazioni in passato e poi non avevano pagato.
Nel 2018 arriva lo sconto giardini, che prevede uno sconto ad hoc del 36% per una spesa fino a 5mila euro per sistemare a verde le zone scoperte di edifici e immobili esistenti. Potrà essere utilizzato anche per impianti di irrigazione e la realizzazione di pozzi, copertura a verde e giardini pensili.
Nel 2018 sono rinnovati gli sconti per le ristrutturazioni e l’ecobonus, che scene però dal 65 al 50% per infissi, schermi solari, impianti di climatizzazione. Le caldaie meno efficienti, ovvero quelle di classe B, escono dallo sconto. Quelle a condensazione di classe energetica A avranno invece uno sconto fiscale del 50% che sale al 65% se sono montati anche sistemi di termoregolazione evoluti come le valvole dei termosifoni.
Sarà, inoltre, rifinanziato il sisma bonus che viene unificato con gli altri sconti in caso di lavori condominiali.
Occhio a imprese e assunzioni. La novità del 2018 è un credito d’imposta pari al 50% della spesa che le imprese potranno utilizzare per la formazione digitale dei propri dipendenti. Sono poi stati confermati gli incentivi agli investimenti, con l’iperammortamento per il Sud che rimane al 250%, mentre il superammortamento scende dal 140% al 130%. Sul fronte occupazione, poi, le imprese che assumono giovani fino a 34 anni compiuti avranno nel 2018 una decontribuzione al 50% (al 100% al Sud). La Web Tax del 3% invece scatta del 2019.
Con l’avvio del nuovo anno il fisco prova a dare una mano anche alla cultura. Per esempio, l’Iva sui biglietti dei concerti scende al 10%. Arriva un credito d’imposta del 30% per chi realizza imprese culturali innovative, creando app per realtà virtuale. Aiuti anche a chi apre una libreria, con un credito fiscale d’imposta da 20mila euro per quelle indipendenti, da 10mila euro per le altre.
Dal 2019 raddoppia da 2.840 a 4mila euro il tetto di reddito entro il quale i ragazzi fino a 24 anni che lavorano sono fiscalmente a carico della famiglia.
– Paola Federico –