Aveva presentato domanda per svolgere attività di servizi a Capaccio Paestum, ma nei fatti svolgeva i compiti di un’agenzia funebre.
E’ quanto è stato scoperto dal controllo incrociato tra il Comune e il tecnico addetto allo Sportello Unico delle Attività Produttive. Negli uffici, infatti, non risulta alcuna autorizzazione per trasportare le salme e l’impresa non ha la possibilità di assolvere a tutte le pratiche amministrative in materia mortuaria e cimiteriale.
Il proprietario aveva finanche apposto la targa pubblicitaria ma, a poco più di un mese dall’apertura, il Comune ha firmato un provvedimento di chiusura ad horas ovvero a partire da quello stesso istante, come riporta il quotidiano “Il Mattino”.
Il Comune ha inoltre disposto la rimozione della tabella pubblicitaria ricadente sulla strada pubblica.