Adescò una minorenne su Facebook usando un profilo falso e spacciandosi per un piemontese.
Per questo motivo un 50enne di Eboli, autista, è stato condannato a 10 mesi di reclusione.
L’uomo, come riporta “La Città di Salerno”, chiese un appuntamento ad una ragazzina di Agropoli usando un chiaro linguaggio a sfondo sessuale.
Dopo aver ottenuto l’amicizia, il 50enne iniziò a prendere informazioni intime sulla 14enne spingendosi, in seguito, a chiedere dettagli sull’eventuale conoscenza di pratiche sessuali. Il tutto, inizialmente, in tono amichevole: “Da quando ti ho vista ho perso la testa per te, potresti essere mia figlia”, scriveva su una chat di messenger per poi palesare le proprie reali intenzioni: “In Piemonte le ragazze della tua età lo hanno già fatto”.
Le chat, in seguito, furono scoperte dalla madre della ragazzina che si rivolse ai Carabinieri per sporgere querela. Le prove raccolte sono bastate ai giudici del Tribunale di Vallo della Lucania per accertare la responsabilità dell’uomo.
Oltre alla reclusione, il 50enne dovrà anche pagare un risarcimento che dovrà essere stabilito in sede civile.
– Claudia Monaco –