Brutta avventura per una 24enne moldava residente ad Altavilla Silentina, che disoccupata e per trovare lavoro, pubblica un post su Facebook e si trasferisce a Rozzano, a Milano, per lavorare come badante dove però viene stuprata.
Tutto è iniziato a fine agosto, come si legge su “La Città”, la giovane pubblica su un gruppo Facebook un annuncio in cui dà la propria disponibilità a lavorare come badante h24 e inserisce anche il suo numero di telefono. Viene contattata, tramite un falso profilo, da un uomo di origini romene che le dice di essere un mediatore e le chiede di trasferirsi a Rozzano dove la farà lavorare.
La 24enne arriva a Milano lo scorso 26 agosto e si presenta all’appuntamento con il 39enne che le chiede una somma di 150 euro in quanto corrispettivo per il suo lavoro di mediatore. L’uomo poi porta la ragazza in un’abitazione vicina e lì prima la picchia e poi la violenta. La giovane dopo lo stupro viene abbandonata in strada tutta sanguinante e alcuni passanti, vedendola, avvertono immediatamente i Carabinieri.
Solo dopo lunghe indagini l’uomo è stato identificato ed è stato ritrovato in un’abitazione appartenente alla sorella in un Comune poco distante. Dalle indagini è emerso che era già destinatario di due mandati di cattura internazionali per reati contro il patrimonio e monete false e deve scontare una pena complessiva di oltre 5 anni di reclusione.
– Miriam Mangieri –