Adescato su Telegram da una sedicente 16enne in cerca di avventure. E’ quanto accaduto ad uno studente minorenne salernitano che in realtà è caduto nella trappola di un 22enne di Reggio Calabria a cui ha inviato diverse foto pensando si trattasse della ragazzina.
Sia le foto che le chat intime sono diventate motivo di ricatto. Il 22enne ha scritto alla sua vittima:”O mi dai i soldi o ti rovino“. E così il 17enne salernitano ha ceduto, pagando, fino a quando non ha trovato il coraggio di raccontare tutto al padre facendo scattare la denuncia e le indagini da parte della Polizia Postale.
Il ricattatore dovrà rispondere di estorsione continuata e per lui la Procura, come scrive il quotidiano “Il Mattino”, ha chiesto già il giudizio. A fine mese dovrà presentarsi davanti al Gup Pietro Indinnimeo per l’udienza preliminare. La sua vittima, invece, potrà costituirsi parte civile.
Nello scorso maggio l’adolescente salernitano, attraverso Telegram, è entrato in contatto con la sedicente coetanea via chat. Tra loro scambi di foto hot e conversazioni scottanti. Poi il 17enne ha accettato un incontro a tre con la 16enne e il fratellino. A quel punto il 22enne ricattatore ha iniziato con le richieste di denaro a cui il ragazzino ha ceduto. Ha versato anche fino a 120 euro attraverso ricariche PostePay utilizzando soldi che chiedeva ai genitori e ad altri parenti.
Quando sono sopraggiunti gli attacchi di panico, consapevole che i ricatti non avrebbero avuto fine, si è confidato con il papà.