Ha partecipato anche un ufficiale lucano ad uno dei corsi di fanteria tra i più duri al mondo. Si tratta del guardiamarina Antonio De Simone, 24 anni, di Lagonegro. Ha ottenuto il prestigioso “Green Beret” dei Royal Marines, dopo aver partecipato al percorso di addestramento (durato 15 mesi) presso il Commando Training Centre Royal Marines nel Regno Unito, insieme ad altri 32 ufficiali. Tra questi solo due italiani: il giovane lagonegrese e il sottotenente di vascello Giuseppe De Cesare di Taranto.
Sono stati sottoposti a prove dure. Zaino in spalla pesante 70 kg e montagne scalate, attraversamento di fiumi e ponti fatti di corda, fino a percorrere, nel fango e in qualsiasi condizione climatica molti km con gli anfibi. Condizioni al limite del sostenibile, con prove in montagna, giungla e nel deserto. De Simone e gli altri si sono specializzati nell’utilizzo di equipaggiamenti particolari, armi e combattimento, nell’addestramento curato dai marines inglesi. Prove anche con carriarmati e sbarchi da elicottero.
Gli ufficiali sono stati sottoposti ad una dura selezione, poi le prove come la marcia veloce di 50 km con 20 kg di armi ed equipaggiamenti sulle spalle. E’ stata un’esperienza che ha richiesto un sacrificio enorme, del tutto ripagato dall’ottenimento del Green Beret, il berretto verde, con la consegna che si è tenuta a Lympstone.
Sono stati mesi in cui De Simone ha difeso l’uniforme e portato in alto la bandiera italiana senza mai mollare, stringendo i denti e riuscendo a resistere ad ogni tipo di prova. Sono rientrati in Italia e saranno impegnati nella Brigata San Marco della Marina Militare a Brindisi.
Grazie a questo addestramento, per loro sarà un futuro roseo ma anche di grande responsabilità: sono stati formati per diventare comandanti di un’unità di fanteria per operare in condizioni difficili e con qualsiasi mezzo.
– Claudio Buono –