Il Gruppo Speleologico della sezione di Salerno del Club Alpino Italiano anche quest’anno rinnova l’appuntamento con “Diversamente Speleo“. L’evento, organizzato per domenica 15 settembre, si propone di abbattere, almeno per un giorno, ogni barriera fisica ed ogni pregiudizio con l’intento di conciliare due mondi apparentemente distanti e diversi tra di loro: la disabilità e la speleologia.
La manifestazione quest’anno è rivolta a varie forme di disabilità con particolare riguardo alle malattie dello spettro autistico e sindrome di Asperger. In montagna vige una sola regola: “il più lento detta l’andatura del gruppo“. Non esistono gare, non ci sono premi all’arrivo. L’obiettivo non è raggiungere la cima ma portare a termine il percorso tutti insieme.
La manifestazione, infatti, si intitolerà “A ciascuno il suo passo” e sarà incentrata sul tentativo di dimostrare che la bellezza della natura non conosce barriere e, se si superano gli ostacoli dentro di noi, si può raggiungere l’obiettivo. Per questo motivo, l’attenzione si è incentrata in particolar modo su di un’associazione costituita da mamme di bambini con disabilità e persone adulte, nata dall’esigenza di portare all’attenzione delle istituzioni le problematiche connesse alla disabilità e le carenze di risposta per queste persone nel territorio del Vallo di Diano. L’associazione “Ascoltami Onlus” ha dato la sua adesione all’evento con la partecipazione di circa 30 persone speciali con l’intento di superare, grazie a speleologi e volontari presenti, le barriere fisiche e soprattutto sociali, che segnano il percorso della disabilità.
La giornata sarà dedicata alla memoria dello speleologo Vincenzo Sessa, cuore pulsante e ideatore della manifestazione, prematuramente scomparso lo scorso mese di agosto. Lo scenario ipotizzato ancora una volta grazie alla partnership instaurata con la Fondazione MIdA sarà costituito dal meraviglioso ipogeo di Pertosa-Auletta, assolutamente idoneo allo scopo. La gestione da alcuni anni ha provveduto ad una riqualificazione del sito al fine di eliminare ogni barriera architettonica.
Nella scorsa edizione gli speleologi, grazie alla generosità di uno degli sponsor, donarono alla fondazione delle tabelle in braille descrittive del percorso rendendo il sito fruibile anche ai non vedenti.
L’ appuntamento per i partecipanti è previsto per le ore 10.00 nel piazzale antistante le grotte. La giornata, dopo la visita nel sito ipogeo, si concluderà con un pranzo conviviale e sarà allietata dalla presenza di artisti di strada e cantastorie che intratterranno i bambini presenti.
– Paola Federico –